“Voglio fare il carabiniere”. Ma poteva essere anche l’astronauta, o il calciatore professionista, o il dottore. Un desiderio come tanti di un bambino a cui si chiede: “Cosa vuoi fare da grande?”. Ma questa volta a esprimere il suo sogno più grande, di vestire un giorno la divisa dei militari, è stato un giovane ragazzo con disabilità, Renato, residente in un paese della Marsica (L'Aquila).
Sin da bambino segue l'operato delle donne e degli uomini dell'Arma, ne ammira le uniformi, sogna di sfrecciare sulle loro auto, segue tutte le fiction televisive a tema (e in Italia, a partire dalla monotematica “Carabinieri”, ce ne sono tante). Ma il suo sogno sembra destinato a rimanere tale, proprio a causa della sua disabilità, perlomeno fino a quando, per un colpo di fortuna o del destino, i carabinieri di Avezzano (L'Aquila) vengono a conoscenza di questo grande desiderio.
La decisione viene presa in un attimo: quel sogno merita di essere trasformato in realtà. Così Renato riceve l'invito formale a visitare la caserma di Avezzano, intitolata al Capitano M.o.v.m. Genserico Fontana, e alcuni giorni fa, super emozionato, si è presentato all'appuntamento assieme ai genitori. A riceverli il comandante della compagnia, il maggiore Luigi Strianese, verso il quale mamma e papà del giovane hanno espresso la loro gratitudine per la particolare iniziativa che ha reso la famiglia davvero felice. E, visto il periodo, questo piccolo gesto si presta anche a rappresentare un bellissimo regalo di Natale, di quelli che difficilmente si dimenticano.
Il “primo giorno di servizio” di Renato è proseguito nel cortile della caserma, dove ha familiarizzato con i suoi nuovi colleghi in uniforme. Ha osservato da vicino le auto e le moto in dotazione al Nucleo Operativo e Radiomobile, azionando i dispositivi di allarme e parlando con l'operatore della sala radio. La visita si è conclusa con l'omaggio simbolico di una copia del calendario storico dell'Arma, di un modellino di auto dei carabinieri e con l'invito ad assistere dalla tribuna d'onore alla tradizionale celebrazione della Festa dell'Arma, che si terrà il prossimo 5 giugno all'Aquila. Per i militari, invece, “l'occasione è stata quella di rafforzare il legame con i cittadini e come in questo caso di realizzare un sogno di un ragazzo”.