Carabiniere per un giorno: i militari realizzano il sogno di un ragazzo con disabilità

Ad Avezzano (L’Aquila) Renato e i suoi genitori sono stati accolti in caserma dal maggiore Luigi Strianese e dagli altri uomini e donne in divisa della compagnia

di Redazione Luce!
23 dicembre 2024
Renato accolto dai Carabinieri della compagnia de L'Aquila alla Caserma di Avezzano

Renato accolto dai Carabinieri della compagnia de L'Aquila alla Caserma di Avezzano

Voglio fare il carabiniere”. Ma poteva essere anche l’astronauta, o il calciatore professionista, o il dottore. Un desiderio come tanti di un bambino a cui si chiede: “Cosa vuoi fare da grande?”. Ma questa volta a esprimere il suo sogno più grande, di vestire un giorno la divisa dei militari, è stato un giovane ragazzo con disabilità, Renato,  residente in un paese della Marsica (L'Aquila).

Sin da bambino segue l'operato delle donne e degli uomini dell'Arma, ne ammira le uniformi, sogna di sfrecciare sulle loro auto, segue tutte le fiction televisive a tema (e in Italia, a partire dalla monotematica “Carabinieri”, ce ne sono tante). Ma il suo sogno sembra destinato a rimanere tale, proprio a causa della sua disabilità, perlomeno fino a quando, per un colpo di fortuna o del destino, i carabinieri di Avezzano (L'Aquila) vengono a conoscenza di questo grande desiderio.

La decisione viene presa in un attimo: quel sogno merita di essere trasformato in realtà. Così Renato riceve l'invito formale a visitare la caserma di Avezzano, intitolata al Capitano M.o.v.m. Genserico Fontana, e alcuni giorni fa, super emozionato, si è presentato all'appuntamento assieme ai genitori. A riceverli il comandante della compagnia, il maggiore Luigi Strianese, verso il quale mamma e papà del giovane hanno espresso la loro gratitudine per la particolare iniziativa che ha reso la famiglia davvero felice. E, visto il periodo, questo piccolo gesto si presta anche a rappresentare un bellissimo regalo di Natale, di quelli che difficilmente si dimenticano.

Il “primo giorno di servizio” di Renato è proseguito nel cortile della caserma, dove ha familiarizzato con i suoi nuovi colleghi in uniforme. Ha osservato da vicino le auto e le moto in dotazione al Nucleo Operativo e Radiomobile, azionando i dispositivi di allarme e parlando con l'operatore della sala radio. La visita si è conclusa con l'omaggio simbolico di una copia del calendario storico dell'Arma, di un modellino di auto dei carabinieri e con l'invito ad assistere dalla tribuna d'onore alla tradizionale celebrazione della Festa dell'Arma, che si terrà il prossimo 5 giugno all'Aquila. Per i militari, invece, “l'occasione è stata quella di rafforzare il legame con i cittadini e come in questo caso di realizzare un sogno di un ragazzo”.