Chef Sergio Barzetti: "Col vino stordisci la preda". Il sessismo è servito

La trasmissione di Rai 1 "È sempre mezzogiorno" condotta da Antonella Clerici è stata sommersa dalle polemiche per le battute sulle donne del cuoco

di MARIANNA GRAZI -
21 dicembre 2023
Antonella Clerici e Sergio Barzetti

Antonella Clerici e Sergio Barzetti

Cosa c'è di più romantico di condividere con la persona che ci piace una bella cenetta al lume di candela? E magari, per ammazzare il tempo, condividere un buon bicchiere di vino insieme, in modo che l'attesa diventi ancor più piacevole. "E poi vai a fare una cosa importante: stordisci la preda". Eccola là, la trappola: il sessismo servito su un piatto d'argento. La frase, pronunciata dallo chef Sergio Barzetti durante la puntata del 19 dicembre di "È sempre mezzogiorno", la trasmissione condotta da Antonella Clerici, ha immediatamente fatto andare di traverso anche il boccone più gustoso. Tra polemiche e scuse social, ancora una volta si assiste così all'ennesimo siparietto imbarazzante sulla televisione pubblica, sintomo di una cultura maschilista tutt'altro che superata.
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Chef Barzetti è uno storico partecipante della trasmissione culinaria di Rai 1 (Instagram)

Il risotto del corteggiamento

La più classica delle situazioni: accendete la tv verso l'ora di pranzo o poco prima e trovate un programma di cucina. Su Rai 1 Antonella Clerici e uno degli chef della trasmissione culinaria stanno preparando un risotto bollicine e radicchio tardivo, una classica ricetta invernale adatta a molte occasioni. Il cuoco inizia preparando il soffritto: affetta con mano esperta la cipolla, "una bionda", un filo d'olio e poi mette immediatamente a tostare il riso. A questo punto interviene la conduttrice, che in modo del tutto innocente sostiene: "lo dico sempre, quando volete creare una convivialità, quando state corteggiando una persona secondo me il risotto..." ed ecco che Barzetti la interrompe dicendo: "Pasturando, si dice pasturando". Clerici scandalizzata precisa: "Corteggiare però è un modo più carino, più italiano e anche più elegante".
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Nel corso del programma Barzetti si è lasciato andare a una serie di battute di cattivo gusto nei confronti delle donne

E tornando al discorso ripete che l'ideale in certe occasioni è ideale cucinare un risotto, "perché si crea un'intimità, perché tu lo inizi intanto la gestualità, il fatto che anche lui (lo chef, ndr) adesso metterà il prosecco...Nel risotto quanto ne metto? Un bicchiere e il resto cosa ne facciamo? Beviamo nel frattempo. E dal lì da cosa nasce cosa". Da questo spunto interviene anche un altro ospite programma, il sommelier Andrea Amadei, che aggiunge: "Quando tu cucini insieme, soprattutto se è la prima volta che ti vedi a parte che rompi il ghiaccio subito, crea sintonia e poi si cucina meglio con un bicchiere di fianco". Nulla di male, fin qui. Peccato che, per mandare all'aria una ricetta apparentemente impeccabile, basti un pizzico di sale di troppo. Quello ce lo ha messo Barzetti.

Le battute sessiste

A cos'altro può servire un bicchiere di vino (o di prosecco in questo caso) durante il corteggiamento? "Vai a fare una cosa importante: stordisci la preda", ha detto lo chef allargando le braccia, come se fosse la più banale delle ovvietà. Una battuta di cattivissimo gusto, seguita però dalle risate, mentre la stessa conduttrice che, imbarazzata, ha cercato di rimediare: "Detto così non è carino".
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Sergio Barzetti (Instagram)

Ma il cuoco, in una discesa inarrestabile, non si accontenta e immediatamente si mette a raccontare il primo incontro con la sua futura moglie. "Quando pasturavo la Laura, era a un corso di cucina, l'ho vista subito tra le tante. Ma cavoli ragazzi, non sono tutte poi così giovani le mie allieve di solito, perché noi abbiamo un pubblico...". "Insomma hai avuto un feeling subito con sua moglie. Come l'hai corteggiata?", prova a contenerlo la presentatrice. "Io ne ho vista una giovane e via. Cercavo di inseguirla, dandole da bere per stordirla ma non sapevo che era astemia", ribatte. Insomma la donna considerata alla stregua di una preda da cacciare per soddisfare il più animalesco degli istinti maschili. In una parola: sessismo, servito letteralmente in tavola.

Le polemiche sui social: "

La scenetta, ben poco lusinghiera, di cui è stato protagonista Sergio Barzetti, non è passata inosservata. Sui social le critiche su quelle frasi non hanno tardato ad arrivare, accese dalla scintilla dell'indignazione che di maschilismo, di battute sessiste, di parole che vanno ancora una volta a sminuire le donne non ne vuole più sapere. "Quello che è stato detto durante l’elaborazione di questa ricetta è di una gravità inaudita. Sentire dire dal cuoco che 'le donne sono prede', 'prede che vanno stordite col vino', che 'questo passaggio può essere fatto con la moglie o con la preda' è stomachevole. Tanto quanto lo sono state le risate in studio", scrive un'utente. "La preda??? poi si parla di femminicidio... l'educazione culturale parte proprio di qui evitando queste battute maschiliste" o ancora "Che schifo", "Va cacciato! È è opportuna una riflessione pubblica sulla gravità delle parole pronunciate".
In altri commenti sulla pagina Instagram del programma si legge: "Il linguaggio veicola il pensiero e se i pensieri sono quelli espressi dallo Chef c'è da temere pure di un invito a cena! La cosa peggiore è stata il compiacimento dei presenti in studio segno di una mentalità comune!!" "La cosa peggiore è stata il compiacimento dei presenti in studio segno di una mentalità comune!!". "Chiedete scusa per quanto detto dal grande chef Barzetti e per le bieche risate provenienti dallo studio. Che la Rai ed i responsabili del programma prendano le distanze da questo chef 'cacciatore" altrimenti significa che ne condividono il pensiero. Vergogna!".

L'intervento della Rai e della vigilanza

Inevitabile l'immediato intervento del direttore dell'intrattenimento Day Time Rai, Angelo Mellone, che ha precisato: "Ciò che ha detto lo chef Sergio Barzetti nel corso della puntata di 'È sempre Mezzogiorno' costituisce un’espressione che non può trovare posto nel linguaggio del servizio pubblico, anche se presentata nella forma di una battuta. Per tale ragione condivido l’imbarazzo provato da Antonella Clerici nel corso della trasmissione e so - ha aggiunto - che la stessa Clerici domani troverà  le parole giuste per ribadire ai telespettatori che in Rai non ci può essere spazio per parole e frasi irrispettose verso la dignità della persona. In Rai non ci può essere spazio per parole e frasi irrispettose verso la dignità della persona". Una presa di posizione che trova d'accordo anche la presidente della Vigilanza Rai, Barbara Floridia, che tuona: "Com'è possibile che mentre il Paese è attraversato dal dibattito sul contrasto alla violenza di genere e alla cultura dello stupro sul servizio pubblico si possano dire certe frasi tra le risate generali? Non possiamo tollerare che si utilizzino espressioni come 'stordire la preda' riferita alle donne. Mi auguro che professionisti come Antonella Clerici siano sempre preparati a intervenire in maniera energica per stigmatizzare espressioni del genere".

Le scuse di Sergio Barzetti

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La storia di Instagram in cui il cuoco si scusa per le battute fatte durante la trasmissione

Passa qualche ora e arrivano anche le scuse di chef Barzetti, affidate ai suoi social. In una messaggio sulle stories di scuse nei confronti delle donne ha scritto:
"In queste ore ho avuto modo di riflettere su ciò che è accaduto. Ho riascoltato quello che ho detto e, soprattutto grazie al confronto con la mia famiglia, ho capito perché quelle parole sono profondamente sbagliate. Mi scuso con tutte le donne, con mia moglie, con Antonella e con tutte quelle persone che si sono giustamente indignate di fronte a quelle parole inopportune. Questa esperienza, e la discussione che ne è generata, mi serviranno per non commettere lo stesso errore".
Meglio tardi che mai, sperando però che il mea culpa non sia frutto dei fumi dell'alcool evaporato dal risotto e non ancora smaltiti.