Concita De Gregorio: il racconto della malattia e i messaggi di speranza dall’ospedale

La giornalista a ferragosto ha condiviso sui social alcuni scatti dal letto di ospedale, dove sta affrontando le cure per il tumore al seno di cui è stata operata nell'agosto del 2022: “Come ogni anno, sono con chi non può permettersi di andare in vacanza. Aspettiamo momenti migliori”

di CHIARA CARAVELLI
16 agosto 2024
Concita de Gregorio (Instagram)

Concita de Gregorio (Instagram)

Agosto in ospedale, da tre anni, Ferragosto fra noi: compagne di stanza, medici di turno, infermieri, ausiliari, tecnici e moltitudini alle prese con il compito di darsi un reciproco sollievo”. Concita De Gregorio inizia così il post pubblicato sul suo profilo Instagram che accompagna le foto in ospedale dove ieri si trovava, per il terzo anno consecutivo, ad affrontare la lunga battaglia contro il tumore al seno per cui è stata operata nell’agosto del 2022.

La giornalista aveva rivelato della sua malattia lo scorso marzo, durante l’intervista a “Belve”, il programma su Rai2 di Francesca Fagnani, spiegando anche di non averlo fatto prima per evitare che «tutti si rivolgessero a me con aria dolente chiedendomi come stai. Perché quello è solo un pezzo della tua vita, non è tutta la tua vita”. In quell’occasione raccontò anche dell’uscita infelice del quotidiano Libero che, pochi giorni prima aveva scritto che la giornalista si era fatta un nuovo taglio di capelli come Giorgia Meloni.

“Sono stata quasi sul punto di telefonare al direttore. Io preferirei avere i miei capelli, invece porto una parrucca. Ma se per curarti devi perderli, va bene. Morire è peggio”, aveva commentato. Da quel momento, De Gregorio ha scelto di condividere alcuni momenti della sua malattia, mostrandosi senza filtri e senza vergogna.

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Ferragosto alternativo 

Come nelle ultime foto pubblicate dove ha raccontato il suo ‘Ferragosto alternativo’ passato in reparto non con la famiglia, ma con le persone che condividono la sua stessa situazione: “Come ogni anno, sono con chi non può permettersi di andare in vacanza. Perché non ci sono i soldi, perché non c’è la salute, perché meglio così, in fondo, aspettiamo momenti migliori. Questo è anche un grazie agli amici che chiamano per consolare/conversare e mandano foto dalle ferie: qui ne facciamo tornei, fra vicini di letto, passandocele. Abbiamo una classifica di tramonti, credo che anche quest’anno vincerà la Grecia. Stiamo bene, a raccontarci le nostre storie nei minuti liberi dei cambi turno”.

Il potere della condivisione

Molto spesso i social vengono demonizzati, soprattutto quando persone più o meno note scelgono di condividere con i propri follower scatti e pensieri relativi alla malattia. Ma la condivisione, molto spesso, aiuta sia noi stessi che gli altri a sentirsi meno soli. Un filo sottile che unisce chi come noi sta vivendo un’esperienza simile. Ed ecco che la stessa De Gregorio, nelle ultime righe del post, si rivolge proprio a chi vive una condizione di solitudine, per qualsiasi motivo: “Un pensiero grande – le sue parole – a chi proprio è solo, a chi è per qualche ragione costretto o rinchiuso, recluso. ‘Siempre que lloviò, parò’ dicevano i vecchi nelle campagne della mia infanzia. Ogni volta che ha iniziato a piovere, ha smesso. È una regola mai smentita. Anche quella famosa volta dell’Arca, alla fine smise”. E noi tutti ci auguriamo che smetta di piovere, il prima possibile.