Dieci milioni per rifinanziare il Fondo contro i disturbi alimentari. È la somma annunciata dal ministro della Salute Orazio Schillaci dopo le tante polemiche e voci critiche contro la decisione del governo di azzerare i finanziamenti.
I numeri dei Disturbi alimentari
Addirittura nei giorni scorsi era partita una raccolta fondi che andasse in qualche modo a compensare la mancanza di sostegno da parte dello Stato contro questa pandemia, che coinvolge oggi oltre 3 milioni e 600mila persone in Italia (il 90% di sesso femminile), un numero sottostimato per la difficoltà di riconoscere le reali condizioni di salute dei pazienti che spesso non si rendono nemmeno conto di esserlo.Ma soprattutto un dato costantemente in crescita, tanto che durante la presidenza Draghi, nella legge Bilancio 2022 era stato previsto un finanziamento di 25 milioni di euro in due anni per il fondo, soldi destinati alle Regioni e per aggiornare i Lea (Livelli Essenziali di assistenza) su anoressia, bulimia e sindrome di alimentazione incontrollata. Passati i due anni? Chiusi i rubinetti statali, secondo quanto previsto dal governo Meloni. E allora sui social famiglie e operatori, ma anche moltissimi personaggi noti, dello spettacolo e dello sport, hanno iniziato a manifestare la loro preoccupazione, suonando un sempre più forte campanello d'allarme contro questa scelta, che appunto mette a rischio milioni di persone. Il prossimo 19 gennaio era stata quindi messa in programma una protesta in 19 città promossa dalla rete di studenti universitari "Chiedimi come sto" e da Fiocchetto Lilla.Visualizza questo post su Instagram