"Io sono fortunato perché posso girare per mano alla mia fidanzata senza che qualcuno mi guardi male. Le persone mi dicono 'ora tu vai bene, perché sembri un uomo'". Uscire dalle zone d'ombra della società per poter vivere nella luce anche quando si spengono i riflettori è una sfida quotidiana. E
Francesco Cicconetti, 25enne transgender di Rimini, lo sa bene. Conosciuto dalla
community di Instagram come
Mehths, con oltre 160mila follower, non esita a metterci la faccia nella battaglia per la visibilità, accettazione e integrazione della
comunità Lgbtqi+, con particolare riferimento alla
comunità transgender. Recentemente, si è raccontato a
Vdnews durante il
WeWorldFestival che si è tenuto al BASE Milano. "Godo di un privilegio che comunque ha della discriminazione alle sue radici: devo sembrare un “uomo vero” per avere una vita normale - ha detto -. Potenzialmente potrei anche non dire a nessuno che sono trans. Invece lo dico perché lo sono e ne vado fiero". Una battaglia che condivide con la sua compagna,
Chiara Pieri, da tempo: “Sono molto fortunato ad avere una persona come Chiara al mio fianco - ci aveva detto in
un'intervista esclusiva -. In generale, capitano più cose positive che altro, anche se ovviamente arriva qualcuno che dice o scrive ‘belle le relazioni lesbiche’, oppure ‘belle due donne che stanno insieme’, ma non ha nessuna importanza per noi. Il fatto è che quando la tua identità si costruisce, si fa più forte e la tua relazione è stabile, queste parole non ti smuovono più di tanto rispetto al passato".
Francesco Cicconetti e la fidanzata Chiara (@Mehths)
La storia di Francesco
La sofferenza e la
disforia di genere di Francesco (anche se ufficialmente il
coming out come ragazzo trans l’ha fatto nel 2017), affondano le sue radici nella sua più tarda infanzia inizio adolescenza. Poi arriva l'operazione di mastectomia a settembre 2021. "Prima quella parte per me era proprio vomitevole - dice - non riuscivo neanche a guardarla". Un percorso di transizione che non è a "step" come pensano alcuni. "L' espressione ‘step’ è sbagliata- dice Francesco - per parlare e riferirsi al percorso di transizione di una persona transgender. La
transgenerità è un mondo variegato e sfumato, e ognuno gestisce il proprio rapporto con la disforia come vuole. Ci sono persone, ad esempio, che non sentono il bisogno di assumere ormoni, pur rimanendo comunque persone trans. Per quanto mi riguarda, nel futuro penserò all’isterectomia (l’asportazione chirurgica dell’utero), mentre per la falloplastica vedremo quando sarà ora”.
Francesco dopo l'intervento di mastectomia (@Mehths)
Attivista e divulgatore nell'era dei social
“Per me la mia vita e il modo di divulgarla sui social sono da sempre due realtà parallele che si intrecciano, che vanno di pari passo. In realtà, quest’unione è avvenuta da sé - rivela Cicconetti -. Credo soprattutto che nel 2017 ci fosse davvero bisogno di questo tipo di rappresentazioni e di storie. Da lì la mia storia ha assunto un significato più politico e sociale". Francesco ha vinto l'anno scorso i
Diversity Media Awards (riconoscimento europeo che premia i prodotti mediali che si sono distinti nel rappresentare in modo attento e rispettoso le diversità), in quanto
miglior “Content Creator” sul web. Nel 2019, ha partecipato alla realizzazione della mini-serie prodotta da
Freeda “Un uomo con la T maiuscola”, raccontando proprio il suo percorso di transizione e facendosi così conoscere al grande pubblico. Sempre per mano alla sua Chiara, recentemente la coppia è stata protagonista del videoclip musicale
'Giovani Wannabe' dei
Pinguini Tattici Nucleari "una canzone che parla di viaggio - scrive Cicconetti sul suo profilo Instagram -. Ci sono viaggi in cui si scoprono nuovi paesi, strade e orizzonti, e altri viaggi che servono solo per scoprire meglio cosa c’è dentro di noi".
Francesco e Chiara nel videoclip di "Giovani Wannabe" (@Mehths)