Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Attualità » Gessica Notaro torna tra i suoi amati delfini a cinque anni dall’aggressione

Gessica Notaro torna tra i suoi amati delfini a cinque anni dall’aggressione

Sfregiata dall'ex fidanzato, la showgirl di nuovo nell'acqua di Oltremare a Riccione: "Più emozionata che al festival di Sanremo"

Barbara Berti
3 Luglio 2022
Gessica Notaro torna ad addestrare i delfini

Gessica Notaro torna ad addestrare i delfini

Share on FacebookShare on Twitter

“Tornare a casa. Una delle emozioni più grandi della vita”. Così Gessica Notaro, via social, annuncia il suo ritorno in mezzo ai delfini, postando su Instagram una serie di scatti parco acquatico d’Oltremare di Riccione. La showgirl e cantante riminese aveva lasciato i suoi amati animali 12 anni fa, e adesso a distanza di cinque anni dall’aggressione – il 10 gennaio 2017 fu sfregiata con l’acido a Rimini dall’ex fidanzato Edson Tavares, che lei poi aveva lasciato e denunciato perché violento – ritorna alle origini.

“Oggi sono più emozionata di quando sono salita sul palco dell’Ariston per il Festival di Sanremo”, il suo commento mentre rientra a far parte della squadra degli addestratori, il suo lavoro prima dell’aggressione, e che è tornata a svolgere in occasione del fine settimana (dal 1° al 3 luglio) dedicato alla Notte Rosa 2022 nei parchi Costa Edutainment della Romagna. “Ho iniziato a lavorare a Oltremare nel 2010. In questi 12 anni sono visibilmente cambiata ma ai delfini non interessa. Per loro sono sempre la stessa Gessica: la Gessica di prima, la Gessica di oggi. Ed è per questo che ho deciso di ripartire da qui” commenta la 33enne che col tempo ha ritrovato anche l’amore, tanto che adesso è felicemente fidanzata con Filippo Bologni, il campione di equitazione che da due anni e mezzo è al suo fianco.

Gessica Notaro con il fidanzato Filippo Bologni
Gessica Notaro con il fidanzato Filippo Bologni

“Quando ero piccola mi dicevano che la bellezza sta nell’anima. Io credo che la vera bellezza sta nella nostra energia. Ed è proprio grazie a questa energia che riusciamo a instaurare relazioni umane. Anche quelle con i nostri amici animali che a differenza nostra non sono dotati dell’uso della parola. Nonostante comunichino con un linguaggio non verbale, riescono forse a capirsi meglio di noi. E ogni giorno ci ricordano l’importanza di valori come amicizia, affetto, amore, rispetto. Cose che a volte noi umani dimentichiamo. Forse perché siamo troppo occupati a giudicare il prossimo” prosegue Notaro che oggi è diventata un’attivista per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza sulle donne, impegno per il quale è stata anche nominata Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.

Gessica Notaro con i suoi amati delfini
Gessica Notaro con i suoi amati delfini

Il ritorno al parco acquatico dell’ex concorrente di “Ballando con le stelle” ha commosso non solo lei ma anche il pubblico: tante le famiglie arrivate appositamente da tutta Italia per conoscerla e raccontare quanto Gessica sia stata un punto di riferimento, simbolo di forza e coraggio. “Per me tornare a Oltremare, insieme ai miei amici addestratori, è qualcosa di unico. Loro sono sempre stati come una famiglia: ci sono sempre stati, anche nei momenti difficili. Se sono diventata quello che sono oggi è anche merito di queste persone, con le quali ho trascorso diversi anni della mia vita” dice ancora l’autrice del libro “Nata sotto una buona stella” (Mondadori), dove racconta – senza filtri – il dramma che ha vissuto in prima persona.

Potrebbe interessarti anche

Cresce il numero delle donne dietro le sbarre, in Italia sono 2.425 su un totale di 56.319 reclusi
Attualità

Quando il carcere è al femminile, la storia di Maria Luisa

18 Marzo 2023
Mauro Coruzzi, in arte Platinette (Ansa)
Spettacolo

Platinette colpito da ictus. Le sue condizioni

17 Marzo 2023
I registi Matteo Botrugno e Daniele Coluccini insieme a Lucy Salani (Instagram)
Attualità

L’addio di Lucy Salani: “Perché, una donna non può chiamarsi Luciano?”

23 Marzo 2023

Instagram

  • Sono tre, per il momento, gli istituti superiori che si sono candidati ad accogliere Nina Rosa Sorrentino, la studentessa disabile di 19 anni che non può sostenere la maturità al liceo Sabin di Bologna (indirizzo Scienze umane) e che i genitori hanno per questo motivo ritirato da scuola.

La storia è nota: la studentessa ha cominciato il suo percorso di studi nel liceo di via Matteotti seguendo il programma differenziato. Già al terzo anno i genitori avevano chiesto di passare al programma degli obiettivi minimi che si può concludere con l’Esame di Stato, mentre quello differenziato ha solo la "certificazione delle competenze".

Il Consiglio di classe aveva respinto la richiesta della famiglia, anche perché passare agli obiettivi minimi avrebbe implicato esami integrativi. Da qui la decisione della famiglia, avvenuta giusto una settimana fa, di ritirare Nina da scuola – esattamente un giorno prima che i giorni di frequenza potessero essere tali da farle comunque ottenere la "certificazione delle competenze" – in modo tale che possa provare a sostenere la Maturità in un altro istituto del capoluogo emiliano.

Sulla storia di Nina, ieri, è tornata anche la ministra per la Disabilità, Alessandra Locatelli, che alla Camera ha risposto, durante il question time, a una domanda sulle iniziative volte a garantire l’inclusione sociale e lavorativa delle persone con sindrome di Down presentata dal capogruppo di FdI, Tommaso Foti.

"C’è ancora un po’ di strada da fare se una ragazza con la sindrome di Down non viene ammessa all’esame di maturità – ha detto la ministra –. Se non si è stati in grado di usare tutte le strategie possibili e l’accomodamento ragionevole, come previsto dalla Convenzione Onu per i diritti delle persone disabili che in Italia è legge; se non si è stati in grado di valorizzare i punti di forza dei ragazzi che non chiedono di essere promossi automaticamente ma di avere un’occasione e un’opportunità."

#lucenews #lucelanazione #ninasorentino #disabilityinclusion #bologna
  • “Ho fatto la storia”. Con queste parole Alex Roca Campillo ha postato sul suo account Twitter il video degli ultimi, emozionanti, metri della maratona di Barcellona.

Ed effettivamente un record Alex l’ha scritto: è la prima persona al mondo con una disabilità al 76 per cento a riuscire a percorrere la distanza di 42 km e 195 metri.
Alex ha concluso la sua gara in 5 ore 50 minuti e 51 secondi, ma il cronometro in questa situazione è passato decisamente in secondo piano. “tutto questo è stato possibile grazie alle mia squadra. Grazie a tutti quelli che dal bordo della strada mi hanno spinto fino al traguardo. Non ho parole”.

#lucenews #alexrocacampillo #maratonadibarcellona #barcellona
  • In Uganda dirsi gay potrà costare l’ergastolo. Il Parlamento dell’Uganda ha appena approvato una legge che propone nuove e severe sanzioni per le relazioni tra persone dello stesso sesso. Al termine di una sessione molto movimentata e caotica, la speaker del Parlamento Annet Anita Among, dopo il voto finale ha detto: “È stata approvata a tempo record”. La legge, che passa ora nelle mani del presidente Yoweri Museveni, che potrà scegliere se porre il veto o firmarla, propone nuove e molto dure sanzioni per le relazioni omosessuali in un Paese in cui l’omosessualità è già illegale.

La versione finale non è ancora stata pubblicata ufficialmente, ma gli elementi discussi in Parlamento includono che una persona condannata per adescamento o traffico di bambini allo scopo di coinvolgerli in attività omosessuali, rischia l’ergastolo; individui o istituzioni che sostengono o finanziano attività o organizzazioni per i diritti Lgbt, oppure pubblicano, trasmettono e distribuiscono materiale mediatico e testuale a favore degli omosessuali, rischiano di essere perseguiti e incarcerati. 

“Questa proposta di legge – ha detto Asuman Basalirwa, membro del Parlamento che l’ha presentata – è stata concepita per proteggere la nostra cultura, i valori legali, religiosi e familiari tradizionali degli ugandesi e gli atti che possono promuovere la promiscuità sessuale in questo Paese”. Il parlamentare ha poi aggiunto: “Mira anche a proteggere i nostri bambini e giovani che sono resi vulnerabili agli abusi sessuali attraverso l’omosessualità e gli atti correlati”.

Secondo la legge amici, familiari e membri della comunità avrebbero il dovere di denunciare alle autorità le persone omosessuali. Nello stesso disegno di legge, tra l’altro, si introduce la pena di morte per chi abusa dei bambini o delle persone vulnerabili. 

#lucenews #lucelanazione #uganda #lgbtrights
  • Un’altra pagina di storia del calcio femminile è stata scritta. Non tanto per il risultato della partita ma per il record di spettatori presenti. All’Olimpico di Roma andava in scena il match di andata dei quarti di finale di Champions League tra Roma e Barcellona quando si è stabilito un nuovo record: sono state 39.454 infatti le persone che hanno incoraggiato le ragazze fin dal primo minuto superando il precedente di 39.027 stabilito in Juventus-Fiorentina del 24 marzo 2019.

Era l’andata dei quarti di finale che la Roma ha raggiunto alla sua prima partecipazione alla Champions League, ottenuta grazie al secondo posto nell’ultimo campionato. Il Barcellona, campione di Spagna e d’Europa due anni fa, era favorito e in campo lo ha dimostrato, soprattutto nel primo tempo, riuscendo a vincere 1-0. La squadra di casa è stata tenuta a galla dalle parate di Ceasar, migliore in campo, ma ha provato a impensierire la corazzata spagnola nella ripresa dove più a volte ha sfiorato la rete con le conclusioni di Haavi, Giacinti e Giugliano, il primo “numero 10” a giocare all’Olimpico per la Roma dopo il ritiro di Francesco Totti.

✍ Edoardo Martini

#lucenews #lucelanazione #calciofemminile #championsleague
"Tornare a casa. Una delle emozioni più grandi della vita". Così Gessica Notaro, via social, annuncia il suo ritorno in mezzo ai delfini, postando su Instagram una serie di scatti parco acquatico d'Oltremare di Riccione. La showgirl e cantante riminese aveva lasciato i suoi amati animali 12 anni fa, e adesso a distanza di cinque anni dall'aggressione - il 10 gennaio 2017 fu sfregiata con l’acido a Rimini dall’ex fidanzato Edson Tavares, che lei poi aveva lasciato e denunciato perché violento - ritorna alle origini. "Oggi sono più emozionata di quando sono salita sul palco dell'Ariston per il Festival di Sanremo", il suo commento mentre rientra a far parte della squadra degli addestratori, il suo lavoro prima dell'aggressione, e che è tornata a svolgere in occasione del fine settimana (dal 1° al 3 luglio) dedicato alla Notte Rosa 2022 nei parchi Costa Edutainment della Romagna. "Ho iniziato a lavorare a Oltremare nel 2010. In questi 12 anni sono visibilmente cambiata ma ai delfini non interessa. Per loro sono sempre la stessa Gessica: la Gessica di prima, la Gessica di oggi. Ed è per questo che ho deciso di ripartire da qui" commenta la 33enne che col tempo ha ritrovato anche l'amore, tanto che adesso è felicemente fidanzata con Filippo Bologni, il campione di equitazione che da due anni e mezzo è al suo fianco.
Gessica Notaro con il fidanzato Filippo Bologni
Gessica Notaro con il fidanzato Filippo Bologni
"Quando ero piccola mi dicevano che la bellezza sta nell'anima. Io credo che la vera bellezza sta nella nostra energia. Ed è proprio grazie a questa energia che riusciamo a instaurare relazioni umane. Anche quelle con i nostri amici animali che a differenza nostra non sono dotati dell'uso della parola. Nonostante comunichino con un linguaggio non verbale, riescono forse a capirsi meglio di noi. E ogni giorno ci ricordano l'importanza di valori come amicizia, affetto, amore, rispetto. Cose che a volte noi umani dimentichiamo. Forse perché siamo troppo occupati a giudicare il prossimo" prosegue Notaro che oggi è diventata un'attivista per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della violenza sulle donne, impegno per il quale è stata anche nominata Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica italiana.
Gessica Notaro con i suoi amati delfini
Gessica Notaro con i suoi amati delfini
Il ritorno al parco acquatico dell'ex concorrente di "Ballando con le stelle" ha commosso non solo lei ma anche il pubblico: tante le famiglie arrivate appositamente da tutta Italia per conoscerla e raccontare quanto Gessica sia stata un punto di riferimento, simbolo di forza e coraggio. "Per me tornare a Oltremare, insieme ai miei amici addestratori, è qualcosa di unico. Loro sono sempre stati come una famiglia: ci sono sempre stati, anche nei momenti difficili. Se sono diventata quello che sono oggi è anche merito di queste persone, con le quali ho trascorso diversi anni della mia vita" dice ancora l'autrice del libro "Nata sotto una buona stella" (Mondadori), dove racconta - senza filtri - il dramma che ha vissuto in prima persona.
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • 8 marzo

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2023 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto