“Ma i disabili fanno sesso?”: Iacopo Melio dà “100 risposte semplici a 100 domande difficili”

Il nuovo libro del consigliere regionale toscano nella forma di un manuale agevole. Tanti i temi trattati per combattere pregiudizi, stereotipi e luoghi comuni sulla disabilità

di SOFIA DANTI
13 gennaio 2025
Iacopo Melio, consigliere Pd della Regione Toscana (Foto Facebook)

Iacopo Melio, consigliere Pd della Regione Toscana (Foto Facebook)

Firenze, 13 gennaio 2025 – La disabilità è un campo in cui facilmente  luoghi comuni e pregiudizi, spesso anche inconsapevoli, alimentati da una cultura fatta di pietismo che è tutto tranne che garanzia di una vera inclusione.

Iacopo Melio, giornalista, politico e formatore, attualmente consigliere regionale della Toscana, vive la comunicazione come uno strumento sociale per dare voce a chi ha subìto la violenza del non ascolto e per provare a ripartire giustizia e diritti mancanti. In tanti anni di impegno e di divulgazione si è sentito rivolgere molte domande a proposito della disabilità. Da questo nasce il suo nuovo libro “Ma i disabili fanno sesso? 100 risposte semplici a 100 domande difficili” (Il Margine), in cui risponde a quesiti scomodi suddivisi per categorie che spaziano sui tanti campi del sociale: Parole e definizioni, Linguaggio, Educazione e cultura, Inclusione vs discriminazione, Ironia e politicamente corretto, Barriere, Scuola e lavoro, Affettività, Intimità e sessualità, Cose che sembrano giuste ma in realtà sono sbagliate, Come faccio a…?, Stereotipi, pregiudizi e luoghi comuni.

“I disabili possono attrarre sessualmente?” o “Trovano facilmente lavoro?” e “I percorsi scolastici sono inclusivi?”. Quello che tutti ci chiediamo: “Il politicamente corretto fa bene?” e “Quando l’ironia diventa offensiva?”, queste alcune delle domande alle quali Melio risponde. E alla fine, esiste davvero la normalità? Con questo libro l’autore ci invita a riflettere su un tema che riguarda larga parte della popolazione e coinvolge tutti. Un manuale agevole, da sfogliare al bisogno e da condividere con chiunque, per fare insieme qualche passo verso una società che, grazie alle parole giuste, costruisca ponti e non alzi muri.