
Olia Hercules e Alissa Timoshkina sono due chef autrici del progetto “CookForUkraine”, nato a inizio marzo come raccolta fondi per aiutare le vittime della guerra in Ucraina. Le due donne, la prima ucraina e l’altra russa, si sono ritrovate insieme in piazza a Londra per protestare contro il conflitto
Un’amicizia che supera i conflitti, le frontiere e si unisce in cucina. Un po' com'è accaduto e abbiamo raccontato sulle pagine di Luce! a Vladimr Reutov, russo di 39 anni, e Roman Korol, 44enne ucraino, proprietari del locale Stravinsky, in centro a Lucca: i due si sono incontrati 20 anni fa a Mosca e in Italia hanno iniziato una nuova vita e la loro attività insieme. Questa volta le protagoniste sono due giovani donne: Olia Hercules e Alissa Timoshkina sono due chef autrici del progetto “CookForUkraine”, nato a inizio marzo come raccolta fondi per aiutare le vittime della guerra in Ucraina. Le due donne, la prima ucraina e l’altra russa, si sono ritrovate insieme in piazza a Londra per protestare contro il conflitto che ha coinvolto i rispettivi Paesi, mostrando come la guerra non sia una scelta dei popoli, ma un’imposizione di chi li governa.
Timoshkina, di origini russe, scrive, insegna e pratica la cucina da anni. La vive con impegno, con passione e anche con uno sguardo originale: il suo format “KinoVino”, infatti, è un progetto che si fonda sull’unione della cucina con il cinema. Olia Hercules, invece, è nata a Kakhova, nel sud dell’Ucraina, e si è trasferita nel Regno Unito per studiare. Qui ha lavorato in diversi ristoranti, tra cui il famoso Ottolenghi di Londra, e ha pubblicato libri di cucina tradizionale del suo Paese, come “Mamushka: ricette dall’Ucraina e oltre”, composto di ricette di famiglia.
L’idea delle due donne ha avuto successo enorme, arrivando a raccogliere in meno di un mese 900mila sterline (quasi un milione e 70mila euro). Il loro impegno umanitario le ha portate a ricevere un premio ai Champions of Change 2022, il riconoscimento promosso dall'organizzazione The World's 50 Best Restaurants per i ristoratori che con il loro lavoro riescono a portare un cambiamento positivo nel mondo. Il premio, nato durante la pandemia per sostenere economicamente progetti o esperienze dal forte impatto sociale, l'anno scorso aveva visto tra i vincitori la chef italiana Viviana Varese per la sua decisione di assumere in cucina ex agricoltori over-60 che avevano perso il lavoro.

Le chef Olia Hercules, e Alissa Timoshkina autrici del progetto 'CookForUkraine'

La chef ucraina Olia Hercules (foto tratta dal profilo Instagram di Olia Hercules)
L'iniziativa
Dopo l’incontro è scattata l’idea: unendo le rispettive conoscenze nel mondo della ristorazione, le due donne hanno lanciato insieme la campagna di aiuti #CookForUkraine, destinata all'Unicef e rivolta ai ristoratori londinesi. Il fine è quello aiutare le famiglie e i bambini rimasti sfollati a causa della guerra e, al contempo, il progetto è diventato una piattaforma per condividere le ricette locali e le storie delle persone.
La chef russa e ucraina (foto tratta dal profilo Instagram di Alissa Timoshkina)

La chef russa Alissa Timoskina (foto tratta dal profilo Instagram di Alissa Timoshkina)