Oltre alle elezioni per la presidenza degli Stati Uniti, si sono tenute anche quelle per il rinnovo dei seggi al Senato e, per la prima volta nella storia, due donne nere siederanno insieme alla Camera Alta. Angela Alsobrooks e Lisa Blunt Rochester, entrambe democratiche, hanno vinto la corsa rispettivamente nel Maryland e nel Delaware, raddoppiando il numero di afroamericane mai elette al Senato, passando da due a quattro.
Lisa Blunt Rochester è fortemente legata al Delaware e a Willington, dove è cresciuta e ha studiato. La sua carriera politica inizia nel momento in cui conosce l’allora membro del Congresso, Tom Carper ed entra a far parte del suo staff. Non aveva mai pensato di entrare in politica fino a che, dopo la morte improvvisa del marito, nel 2016 si è candidata al congresso con lo scopo di “fare la differenza”.
Una storia simile ce l’ha Angela Alsobrooks. Nata e cresciuta nella contea di Prince George, fin da giovane si è interessata alla politica diventando presidente del consiglio studentesco del suo liceo, ha studiato legge ed è diventata procuratrice di Stato della contea occupandosi di casi di violenza domestica. Nel 2018 è stata eletta executive di Prince George, concentrandosi sul creare posti di lavoro, aumentare le possibilità di crescita economica, investire nella sanità ed educazione, mantenendo al centro la sicurezza delle famiglie del Maryland.
“È straordinario pensare che tra due anni l’America festeggerà il suo 250° compleanno e che in tutti questi anni ci sono state più di duemila persone che hanno prestato servizio nel Senato degli Stati Uniti e solo tre mi assomigliavano”, commenta la sua vittoria Alsobrooks, che è anche la prima senatrice nera del Maryland. La prima donna afroamericana a essere stata eletta in uno dei due rami del Congresso fu Carol Moseley Braun nel 1992; le sono seguite poi Kamala Harris vent’anni dopo e Laphonza Butler che è in carica dal 2023.
Secondo Kelly Dittmar, direttrice di ricerca presso il Center for American Women and Politics della Rutgers University, questi due traguardi mostrano una crescente diversità nella rappresentanza politica delle donne a livello statale e nazionale, ma ricorda che c’è ancora molto da fare: infatti i 100 membri del Senato sono per la maggior parte uomini bianchi.