Tutto l'anno si 'destreggiano' in disposizioni di case e uffici progettati per il comfort di chi usa la destra come mano dominante. I
mancini 'sopportano' porte, cucine, lavelli, mouse per computer, tastiere e scrivanie in molti casi a misura di destrimani e centinaia di volte al giorno si contorcono usando strumenti (tra i più complessi gli apriscatole e le forbici) al contrario rispetto alla loro prospettiva (come le chitarre). Al ristorante poi, tocca sempre invertire le posate. Ma il
13 agosto è il loro giorno della riscossa. Questa
giornata internazionale è stata istituita ufficialmente dal club londinese
Lefthanders International nel 1992 e trae origine da una ricorrenza legata al mancinismo che risale al 1973.
La giornata internazionale è stata istituita ufficialmente dal club londinese Lefthanders International nel 1992. Nell'immagine si legge: "Io sono mancino, qual è il tuo superpotere?
Con l’obiettivo di cercare di superare un insieme di pregiudizi, e per celebrare una particolarità che (fortunatamente) non è più considerata un difetto da correggere come in passato, e che interessa oggi circa il 10% della popolazione mondiale. Un esercito di persone con caratteristiche di genialità e intelligenza a tratti non comuni. Ne sono un esempio i tanti mancini illustri, tra cui tre presidenti degli Stati Uniti (Barack Obama, Bill Clinton e George Bush padre), un premio Nobel per la fisica (Albert Einstein), e il più grande genio di tutti i tempi: Leonardo da Vinci.
La 'riscossa' dei mancini
Il loro venire 'allo scoperto' è stato notevole: nel 1860 solo il 2% della popolazione preferiva l'utilizzo della mano sinistra. La percentuale nel 1920 è salita al 4% per poi arrivare a circa il
10% ai giorni nostri. Secondo la scienza le specificità non mancano per i mancini, in positivo e in negativo. Sono
più creativi e intelligenti. Ricordano meglio gli eventi, secondo una ricerca su Science del 2001, perché i loro emisferi cerebrali sono più strettamente connessi. Sono più abili in matematica, in particolare nella risoluzione dei problemi più che nell'aritmetica semplice, secondo uno studio del 2017 che ha coinvolto in totale 2314 studenti italiani.
Leonardo da Vinci era mancino
Secondo una ricerca della St. Lawrence University di New York, tra tutte le persone con un quoziente intellettivo importante, cioè i super intelligenti, ci sarebbero più mancini che nella media della popolazione. Alan Salerman, autore dello studio, afferma che l'intelligenza dei mancini è più fluida e che in questi individui vi è una maggior propensione a risolvere i problemi. Sarà per questo che il mancino
Napoleone Bonaparte è considerato uno dei più grandi strateghi militari della storia. Anche
Albert Einstein era mancino, però usava la destra per scrivere, essendo stato
costretto alla correzione, com’era prassi all’epoca.
Pregi e… difetti
I mancini risultano più bravi nell'arte oratoria, e secondo uno studio Usa, avrebbero anche stipendi mediamente più alti, occupando posti di maggior rilievo nelle aziende. Sempre secondo un'altra ricerca del 2017, hanno un vantaggio anche negli sport interattivi, come ping-pong o baseball, che richiedono reattività. Ideali, per altri versi, possono essere anche il pugilato e le arti marziali. Dal punto di vista della salute, se secondo uno studio le donne mancine, specie in menopausa, possono essere
più a rischio di sviluppare un tumore al seno, e se in generale chi utilizza la sinistra come mano dominante può avere più
disturbi del sonno e anomalie comportamentali come la schizofrenia, risulta al tempo stesso una maggiore protezione da artrite, ulcere e un vantaggio nel recupero dopo l'ictus.
Da Leonardo ad Einstein: I mancini illustri
Tanti sono i
mancini illustri in diversi ambiti: da
Leonardo da Vinci all'ex presidente Usa
Barack Obama al fondatore di Microsoft Bill Gates. Ma anche il Ceo di Facebook,
Mark Zuckerberg, Charlie Chaplin, Marie Curie e
Lady Gaga. E ancora: Gigi Riva, Johan Cruyff e John McEnroe fino ad Ayrton Senna e al motociclista Valentino Rossi. E tra gli sportivi come non citare
Diego Armando Maradona, che trasformò la tanto vituperata mano sinistra definita ‘del Diavolo’, nella 'mano de Dios', la mano di Dio. E ancora: il 'Profeta del Gol' Johan Cruijff, forte con il piede destro e quello sinistro, John McEnroe, mancino dotato di un talento che ha deliziato il mondo del tennis.
Anche Barack Obama usa la mano sinistra come dominante
Per la musica il premio Nobel per Letteratura Bob Dylan, il bassista dei Beatles Paul McCartney, il chitarrista Jimi Hendrix, dall'indimenticabile tocco mancino e non solo, visto che la chitarra la suonava anche con i denti e l'asta del microfono. E se tra i pittori erano mancini Michelangelo, Picasso, Raffaello e Van Gogh, c'è da credere che sia esatta la teoria secondo cui avere
più sviluppato l’emisfero destro del cervello (che controlla la mano sinistra) favorisca la percezione della tridimensionalità, la creatività, e dunque la vena artistica.
Secoli di pregiudizio… in tutte le lingue del mondo
Sono stati
perseguitati per secoli ed i pregiudizi nei loro confronti non sono del tutto spariti visto che, ancora oggi, gli oggetti di uso quotidiano non sono pensati per i mancini.
L’etimologia stessa della parola non porta a considerare l’uso prevalente della mano sinistra in modo positivo. Basti pensare che il dizionario Treccani spiega che, in senso figurato, si usa il termine mancino per indicare un'azione sleale e insidiosa, compiuta con astuzia e in modo imprevedibile. Riferito alle persone si usa per catalogare qualcuno come infido e disonesto. E c'è di più, il termine deriva dal latino 'mancus', sinonimo di mutilato e storpio. In francese si usa '
qu'il est gauche' per dire 'com'è goffo' . In spagnolo '
no ser zurdo' significa 'non essere mancino' ma anche 'sii intelligente'. In greco per dire mancino si usa 'skaios' che tra i suoi significati ha anche quello di infausto. In tedesco, i due termini che indicano i mancini identificano anche un individuo maldestro. Infine ci sono stati scienziati che hanno affermato, addirittura, che essere mancini fosse una condizione ereditaria, quasi si trattasse di una malattia. La mano sinistra ha continuato ad essere chiamata '
la mano del diavolo' e i maestri, in anni ormai passati, sono arrivati a legarla dietro la schiena per costringere l'alunno a scrivere con la destra.
Mancini a letto, amanti perfetti
Gli studi dimostrano che le persone mancine sono più intelligenti e creative
Che i mancini siano persone molto intelligenti è appurato. Ma la cosa che non guasta, è che sta dalla loro parte anche la
bellezza. Lo dimostra il fatto che
Angelina Jolie,
Julia Roberts, Nicole Kidman, Jennifer Lawrence (solo per fare qualche esempio) sono mancine. E se questo non bastasse ancora, c’è un altro aspetto che li fa brillare ancora di più: il fatto che le persone mancine siano
ottime amanti a letto. Più abili, emotive e creative dei destrimani. Ebbene sì, sono desiderose di divertirsi e far divertire il partner, e a quanto pare ci riescono pienamente. Lo ha rivelato un’indagine svedese, estesa in molti Paesi, che parla chiaro: chi usa la sinistra è risultato nel 71% dei casi molto soddisfatto e attento al benessere intimo, proprio e altrui. Come mai? Un’ipotesi tra le più gettonate farebbe dipendere questa qualità dal fatto che, nel grembo materno, i mancini sarebbero esposti a livelli più elevati di testosterone. E così, col pretesto di fare attenzione e complimenti vari allo smalto rosa dolce o nero sexy delle donzelle, è bene appurare se la ragazza di turno scriva usando la mano destra o la sinistra. In quest’ultimo caso invitarle a uscire è d’obbligo.