Stop ai matrimoni forzati e precoci in Sierra Leone. Lo ha deciso il presidente Julius Maada Bio, che il 2 luglio scorso ha firmato la legge che dovrebbe porre fine, dichiarandola illegale, ad una prassi odiosa, ancora molto diffusa nel Paese, al punto che, secondo le stime più accreditate, un terzo dei matrimoni coinvolge contro la loro volontà ragazze di età inferiore ai 18 anni.
Matrimoni forzati e precoci: i dati
La scelta del Paese centroafricano rappresenta uno spiraglio importante nella lotta per l’affermazione dei diritti delle donne, in un continente che deve fare ancora molti passi in avanti in questo senso. Pur essendo infatti diffusi in tutto il mondo o quasi, i matrimoni forzati sono particolarmente comuni nell’Asia meridionale (specialmente nel Bangladesh e in India) e, appunto, negli stati dell’Africa Subsahariana dove si concentra il 20% delle spose bambine (specialmente in Niger, dove addirittura il 76% delle donne si sono sposate prima dei 15 anni) .
In totale, nel mondo, oltre 640 milioni di donne in vita si sono sposate prima di aver compiuto 18 anni, ogni anno, 12 milioni di ragazze sono costrette a sposarsi.
Le conseguenze
Per matrimonio forzato e precoce si intende qualsiasi unione formale tra un minore di 18 anni e un altro minore oppure un adulto. Le bambine e le ragazze coinvolte nel fenomeno, oltre a non potere esercitare il proprio diritto di scegliere se, quando e con chi sposarsi, si vedono negare un’infanzia e una giovinezza degne di questo nome. Senza contare che i matrimoni precoci e forzati portano con sé danni incalcolabili per le ragazze: abusi fisici e psicologici, impossibilità di continuare gli studi, oppure gravidanze precoci, e, soprattutto, correlata a queste, un altro tasso di mortalità materna a causa degli evidenti rischi di una gravidanza in tenera età.
Rispetto le ultime stime pubblicate dall’UNICEF, la percentuale di spose bambine è diminuita dal 21% al 19%. Tuttavia, per eliminare completamente i matrimoni forzati entro il 2030, la riduzione globale dovrebbe essere 20 volte più rapida.
La legge in Sierra Leone
La legge appena promulgata in Sierra Leone, dove terzo delle ragazze si sposa prima dei 18 anni e il 9% prima dei 15 anni, proibisce qualsiasi tipo di matrimonio e convivenza con bambine e ragazze al di sotto dei 18 anni e stabilisce una serie di norme volte alla protezione degli interessi e della sicurezza delle minori.
La nuova normativa prevede una pena di 15 o più anni di carcere e una multa equivalente a circa 3700€ per chiunque contragga matrimonio con un minore. L’imputabilità in questi casi è prevista per lo sposo, per i genitori o tutori della ragazza e per tutti gli invitati al matrimonio.