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Home » Attualità » Pistoia, Calenda celebra le nozze tra l’ex senatrice Barbara Masini e la compagna Pamela Kustermann

Pistoia, Calenda celebra le nozze tra l’ex senatrice Barbara Masini e la compagna Pamela Kustermann

Il leader di Azione: "La prima volta in questa veste, non solo per quanto riguarda un’unione civile, ma in assoluto". Emozionate le neo spose: "Intorno a noi c’è sempre stato un clima accogliente"

Linda Meoni
22 Dicembre 2022
Il leader di Azione Carlo Calenda ha celebrato a Pistoia il matrimonio dell’ex senatrice Barbara Masini (a destra) con la compagna Pamela Kustermann, nipote della celebre attrice Manuela. Le due neospose stanno insieme da 14 anni

Il leader di Azione Carlo Calenda ha celebrato a Pistoia il matrimonio dell’ex senatrice Barbara Masini (a destra) con la compagna Pamela Kustermann, nipote della celebre attrice Manuela. Le due neospose stanno insieme da 12 anni

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Il leader di Azione Carlo Calenda ha celebrato oggi, 22 dicembre 2022, a Pistoia il matrimonio dell’ex senatrice Barbara Masini con la compagna Pamela Kustermann, nipote della celebre attrice Manuela. Le due neo spose stanno insieme da 12 anni.

Il leader di Azione Carlo Calenda ha celebrato a Pistoia il matrimonio dell’ex senatrice Barbara Masini con la compagna Pamela Kustermann, nipote della celebre attrice Manuela (Acerboni/FotoCastellani)
Il leader di Azione Carlo Calenda ha celebrato a Pistoia il matrimonio dell’ex senatrice Barbara Masini (in nero) con la compagna Pamela Kustermann, nipote della celebre attrice Manuela (Acerboni/FotoCastellani)

“Se sono emozionato? Sì. Questa è per me la prima volta da celebrante. Non solo di un’unione civile, ma una prima volta in assoluto in questa veste”. L’arrivo dell’auto blu intorno alle 17.30 di ieri all’ombra di Palazzo di Giano ha stimolato la curiosità dei passanti: “Ma che succede?”. Poi una piccola folla a radunarsi sotto le logge, il segretario nazionale di Azione Carlo Calenda che si guarda intorno, immancabile sigaretta tra le mani: “Che bella questa piazza qui, c’ero stato solo da bambino”; lui che imbocca a passi lunghi il cortile del Palazzo, sale su, si guarda attorno e si lascia meravigliare, passeggia per stemperare une tensione che non si fa fatica a vedere.

L’unione civile

La celebrazione è attesa per le 17.45, ma come praticamente sempre accade l’attesa si prolunga. Poi intorno alle 18 ecco un’auto che attraversa la piazza e si ferma. Dentro ci sono Barbara Masini, oggi nella segreteria di Azione per i diritti civili (ex senatrice nella scorsa legislatura nelle fila di Forza Italia), e Pamela Kustermann, romana, sua compagna da dodici anni. Oggi è il grande giorno, quello dell’unione civile della coppia, pur con il rammarico già espresso da Masini nei giorni scorsi di non poter festeggiare un “matrimonio egualitario“, come sottolinea pure lo stesso Calenda qui a Pistoia.

“A loro – dice il segretario nell’attesa di celebrare – posso solo augurare quel che è toccato a me ma anche oltre: oggi sono a quota trent’anni insieme a mia moglie”. Abito nero e cappotto verde per Barbara, abito di quello stesso verde e soprabito nero per la compagna Pamela, quasi a completarsi, a dimostrarsi simbolicamente prolungamento l’una dell’altra a partire dal vestire; per entrambe stelle di natale rosse e bianche nel mazzo che portano tra le mani. Gli occhi che sorridono più della bocca, salgono le scale del Palazzo per raggiunge Sala Maggiore dove le aspettano gli amici tutti, tantissimi.

“L’amore non ha un senso, l’amore non ha un nome; l’amore bagna gli occhi, scalda il cuore, batte i denti, l’amore non ha ragione”, così Pamela e Barbara, con la canzone L’amore esiste di Francesca Michielin, fanno la loro camminata trionfante verso il tavolo dove l’aspetta l’amico prima ancora che il collega di partito. Un rito rapido, la classica lettura degli articoli della legge 66 del 20 maggio 2016, quella che introduce l’unione civile e quell’emozione che nonostante le parole formali la si può comunque cogliere, forte, non solo nella coppia ma anche negli amici presenti. Lo scambio degli anelli e il bacio chiudono il rito, accolto con un applauso scrosciante che rompe la tensione.

L’invito di Calenda, l’impegno di Barbara

“Adesso tocca a voi”, è l’invito di Calenda. Quarantotto anni Barbara, quarantacinque Pamela, la coppia è insieme ormai da un lunghissimo tempo. “Intorno a noi c’è sempre stato un clima accogliente – aveva spiegato la ex senatrice -, le nostre famiglie e i nostri amici hanno sempre compreso e appoggiato il nostro legame. Perché unirsi civilmente oggi? Perché è giusto e necessario a questo punto offrirsi delle tutele reciproche. Molto si è faticato nel nostro Paese per arrivare alla conquista di alcuni diritti, molto si sta faticando ancora nel mondo, a tratti indietreggiando. Certamente mai abbandonerò il mio impegno in favore di ‘uguali diritti’, a partire dal mio incarico nella segreteria di Azione”.

Il leader di Azione Carlo Calenda ha celebrato a Pistoia il matrimonio dell’ex senatrice Barbara Masini (a destra) con la compagna Pamela Kustermann, nipote della celebre attrice Manuela
Il leader di Azione Carlo Calenda ha celebrato a Pistoia il matrimonio dell’ex senatrice Barbara Masini (a destra) con la compagna Pamela Kustermann, nipote della celebre attrice Manuela

Dopo l’elezione al senato avvenuta nel 2018 nelle file di Forza Italia, Barbara Masini era transitata nel Terzo polo, ma ha mancato la conferma per soli (circa) 250 voti.

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  • Nicoletta Sipos, giornalista e scrittrice, ha vissuto in Ungheria, in Germania e negli Stati Uniti, prima di raggiungere Milano e lì restare. Il suo romanzo “La guerra di H”, un romanzo fortemente ispirato a fatti realmente accaduti.

L’autrice indaga in maniera del tutto nuova e appassionante un momento drammatico, decisivo della storia del nostro continente: la Seconda guerra mondiale. A raccontare l’ascesa e la disfatta del Nazismo è stavolta la voce di un bambino tedesco, che riporta con semplicità e veracità le molte sofferenze patite dal suo popolo durante il conflitto scatenato da Hitler, focalizzando l’attenzione del lettore sul drammatico paradigma che accomuna chiunque si trovi a vivere sulla propria pelle una guerra: la sofferenza. Pagine toccanti, le sue, tanto più intense perché impregnate di fatti reali, emozioni provate e sentite dai protagonisti e condivise da quanti, tuttora, si trovano coinvolti in un conflitto armato. La memoria collettiva è uno strumento potente per non commettere gli stessi errori. 

"Imparai poco alla volta – scrive il piccolo Heinrich Stein, protagonista del romanzo – che nel nostro strano Paese la verità aveva più volti con infinite sfumature”.

👉Perché una storia così e perché ora?
“Ho incontrato il protagonista di questa mia storia molto tempo fa, addirittura negli anni ’50, ossia in un’epoca che portava ancora gli strascichi della guerra. Diventammo amici, parlammo di Hitler e della miseria della Germania. Poco per volta, via via che ci incontravamo, lui aggiungeva ricordi, dettagli, confessioni. Per anni ho portato dentro di me la testimonianza di questa storia che si arricchiva sempre più di dettagli. Molte volte avrei voluto scriverla, magari a quattro mani con il mio amico, ma lui non se la sentiva. Io stessa esitavo ad affrontare questa storia che racconta una famiglia tedesca in forte sofferenza in una Germania ferita e umiliata. La gente ha etichettato tutto il popolo tedesco durante il nazismo come crudele per antonomasia. Non si pensa mai a quanto la gente comune abbia sofferto, alla fame e al freddo che anche il popolo tedesco ha patito”.

✍ Caterina Ceccuti

#lucenews #giornodellamemoria #27gennaio
  • È dalla sua camera con vista affacciata sull’Arno che Ornella Vanoni accetta di raccontare un po’ di sé ai lettori di Luce!, in attesa di esibirsi, sabato 28 gennaio sul palco della Tuscany Hall di Firenze, dov’è in programma una nuova tappa della nuova tournée Le Donne e la Musica. Un ritorno atteso per Ornella Vanoni, che in questo tour è accompagnata da un quintetto di sole donne.

Innanzitutto come sta, signora Vanoni?
“Stanca, sono partita due mesi dopo l’intervento al femore che mi sono rotto cadendo per una buca proprio davanti a casa mia. Ma l’incidente non mi ha impedito di intraprendere un progetto inaspettato che, sin da subito, mi è stato molto a cuore. Non ho perso la volontà di andare avanti. Anche se il tempo per prepararlo e provare è stato pochissimo. E poi sono molto dispiaciuta“.

Per cosa?
“La morte dell’orso Juan Carrito, travolto e ucciso da un’auto cercava bacche e miele: la mia carissima amica Dacia (Maraini, ndr) l’altro giorno ha scritto una cosa molto bella dedicata a lui. Dovrò scrollarmi di dosso la malinconia e ricaricarmi in vista del concerto“.

Con lei sul palco ci sarà una jazz band al femminile con Sade Mangiaracina al pianoforte, Eleonora Strino alla chitarra, Federica Michisanti al contrabbasso, Laura Klain alla batteria e Leila Shirvani. Perché questa scelta?
“Perché sono tutte bravissime, professioniste davvero eccezionali. Non è una decisione presa sulla spinta di tematiche legate al genere o alle quote rosa, ma nata grazie a Paolo Fresu, amico e trombettista fantastico del quale sono innamorata da sempre. Tempo fa, durante una chiacchierata, Paolo mi raccontò che al festival jazz di Berchidda erano andate in scena tante musiciste bravissime. E allora ho pensato: ’Se sono così brave perché non fare un gruppo di donne? Certo, non l’ha fatto mai nessuno. Bene, ora lo faccio io“.

Il fatto che siano tutte donne è un valore aggiunto?
“In realtà per me conta il talento, ma sono felice della scelta: è bellissimo sentire suonare queste artiste, vederle sul palco intorno a me mi emoziona“.

L
  • Devanshi Sanghvi è una bambina di otto anni che sarebbe potuta crescere e studiare per gestire l’attività di diamanti multimilionaria appartenente alla sua facoltosissima famiglia, con un patrimonio stimato di 60 milioni di dollari.

Ma la piccola ha scelto di farsi suora, vivendo così una vita spartana, vestita con sari bianchi, a piedi nudi e andando di porta in porta a chiedere l’elemosina. Si è unita ai “diksha” alla presenza di anziani monaci giainisti. La bimba è arrivata alla cerimonia ingioiellata e vestita di sete pregiate. Sulla sua testa poggiava una corona tempestata di diamanti. Dopo la cerimonia, a cui hanno partecipato migliaia di persone, è rimasta in piedi con altre suore, vestita con un sari bianco che le copriva anche la testa rasata. Nelle fotografie, la si vede con in mano una scopa che ora dovrà usare per spazzare via gli insetti dal suo cammino per evitare di calpestarli accidentalmente.

Di Barbara Berti ✍

#lucenews #lucelanazione #india #DevanshiSanghvi
  • Settanta giorni trascorsi in un mondo completamente bianco, la capitana dell’esercito britannico Harpreet Chandi, che già lo scorso anno si era distinta per un’impresa tra i ghiacci, è una fisioterapista che lavora in un’unità di riabilitazione regionale nel Buckinghamshire, fornendo supporto a soldati e ufficiali feriti. 

Ha dimostrato che i record sono fatti per essere battuti e, soprattutto, i limiti personali superabili grazie alla forza di volontà e alla preparazione. E ora è diventata una vera leggenda vivente, battendo il record del mondo femminile per la più lunga spedizione polare – sola e senza assistenza – della storia.

Il 9 gennaio scorso, 57esimo giorno del viaggio che era cominciato lo scorso 14 novembre, la 34enne inglese ha raggiunto il centro del Polo Sud dopo aver percorso circa 1100 chilometri. Quando è arrivata a destinazione nel bel mezzo della calotta polare era felice, pura e semplice gioia di aver raggiunto l’agognato traguardo: “Il Polo Sud è davvero un posto incredibile dove stare. Non mi sono fermata molto a lungo perché ho ancora un lungo viaggio da fare. È stato davvero difficile arrivare qui, sciando tra le 13 e le 15 ore al giorno con una media di 5 ore di sonno”.

Di Irene Carlotta Cicora ✍

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Il leader di Azione Carlo Calenda ha celebrato oggi, 22 dicembre 2022, a Pistoia il matrimonio dell’ex senatrice Barbara Masini con la compagna Pamela Kustermann, nipote della celebre attrice Manuela. Le due neo spose stanno insieme da 12 anni.
Il leader di Azione Carlo Calenda ha celebrato a Pistoia il matrimonio dell’ex senatrice Barbara Masini con la compagna Pamela Kustermann, nipote della celebre attrice Manuela (Acerboni/FotoCastellani)
Il leader di Azione Carlo Calenda ha celebrato a Pistoia il matrimonio dell’ex senatrice Barbara Masini (in nero) con la compagna Pamela Kustermann, nipote della celebre attrice Manuela (Acerboni/FotoCastellani)
"Se sono emozionato? Sì. Questa è per me la prima volta da celebrante. Non solo di un’unione civile, ma una prima volta in assoluto in questa veste". L’arrivo dell’auto blu intorno alle 17.30 di ieri all’ombra di Palazzo di Giano ha stimolato la curiosità dei passanti: "Ma che succede?". Poi una piccola folla a radunarsi sotto le logge, il segretario nazionale di Azione Carlo Calenda che si guarda intorno, immancabile sigaretta tra le mani: "Che bella questa piazza qui, c’ero stato solo da bambino"; lui che imbocca a passi lunghi il cortile del Palazzo, sale su, si guarda attorno e si lascia meravigliare, passeggia per stemperare une tensione che non si fa fatica a vedere.

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L'invito di Calenda, l'impegno di Barbara

"Adesso tocca a voi", è l’invito di Calenda. Quarantotto anni Barbara, quarantacinque Pamela, la coppia è insieme ormai da un lunghissimo tempo. "Intorno a noi c’è sempre stato un clima accogliente – aveva spiegato la ex senatrice -, le nostre famiglie e i nostri amici hanno sempre compreso e appoggiato il nostro legame. Perché unirsi civilmente oggi? Perché è giusto e necessario a questo punto offrirsi delle tutele reciproche. Molto si è faticato nel nostro Paese per arrivare alla conquista di alcuni diritti, molto si sta faticando ancora nel mondo, a tratti indietreggiando. Certamente mai abbandonerò il mio impegno in favore di ‘uguali diritti’, a partire dal mio incarico nella segreteria di Azione".
Il leader di Azione Carlo Calenda ha celebrato a Pistoia il matrimonio dell’ex senatrice Barbara Masini (a destra) con la compagna Pamela Kustermann, nipote della celebre attrice Manuela
Il leader di Azione Carlo Calenda ha celebrato a Pistoia il matrimonio dell’ex senatrice Barbara Masini (a destra) con la compagna Pamela Kustermann, nipote della celebre attrice Manuela
Dopo l’elezione al senato avvenuta nel 2018 nelle file di Forza Italia, Barbara Masini era transitata nel Terzo polo, ma ha mancato la conferma per soli (circa) 250 voti.
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