Oblio oncologico, la Camera approva la legge che adesso dovrà passare al Senato. Nella giornata del 3 agosto è arrivato l’ok all’unanimità da parte dell'Aula dei Deputati alle norme per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela dei diritti delle persone che sono state affette da malattie oncologiche. Il testo, approvato a Montecitorio con 281 voti a favore e nessun contrario, introduce un “diritto all’oblio” per assicurare che alla guarigione clinica corrisponda la guarigione ‘sociale’.
Questo significa dare agli ex malati la possibilità di esercitare i propri diritti in condizioni di uguaglianza rispetto al resto della popolazione, con riferimento all'accesso ai servizi finanziari, bancari e assicurativi, nonché alle procedure di adozione di minori. “Una bella pagina di politica”, “una legge di civiltà” sono i commenti bipartisan dopo l’approvazione. “Si conclude una prima importante tappa di un lavoro che viene da lontano, condiviso dentro e fuori dal Parlamento, che serve a dare una risposta concreta per la vita delle persone” commenta Maria Elena Boschi, relatrice del provvedimento.
“Ci sono oltre un milione di persone che sono guarite da una malattia oncologica per la scienza, eppure hanno un trattamento diverso quando devono chiedere un mutuo per comprare casa o vogliono adottare di un bambino” dice. E aggiunge: “Una vera e propria ingiustizia che la nostra legislazione ha tollerato. Ora abbiamo la possibilità di fare un passo in avanti. Questa legge per ciascuno di noi ha un nome e un volto, perché ogni famiglia ha fatto esperienza di una malattia oncologica”. “Durante l'esame del provvedimento abbiamo lavorato in piena sintonia e condivisione con tutti i gruppi, arrivando all'unanimità di consenso. Un segnale positivo che spero possa avere lo stesso esito al Senato affinché la legge sia approvata rapidamente” conclude.Approvata. All’unanimità. Una legge di civiltà. Dalle parole ai fatti. Grazie @Meb per aver portato avanti questa battaglia. #obliooncologico pic.twitter.com/rj8aIHtUjh
— Francesco Bonifazi (@FrancescoBonif1) August 3, 2023
Oblio oncologico, cosa prevede la legge
Dall'accesso a un mutuo, a un finanziamento, a polizze assicurative, fino a un percorso di adozione di un figlio o di affidamento di un minore, passando per concorsi e lavoro. Sono alcuni degli ambiti in cui inciderà fortemente la legge sull'oblio oncologico, approvata all'unanimità alla Camera, grazie alla quale le persone guarite da un tumore avranno diritto a non fornire informazioni né subire indagini in merito alla propria pregressa condizione patologica. Sull'applicazione delle disposizioni della legge vigilerà il Garante per la protezione dei dati personali. Ecco, dunque, cosa prevede, nel dettaglio, la legge.- Contratti, stipulazione e rinnovo
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