PizzaAut al G7, Lorenzo: “Adesso le forchette le uso per lavorare"

Il progetto di inclusività di Nico Acampora diventa una testimonianza di riscatto al G7 di Perugia. Oggi la firma della Carta di Solfagnano

di Redazione Luce!
16 ottobre 2024

L’ultima giornata del G7 su Inclusività e Disabilità è dedicata alla riunione ministeriale, con la partecipazione dei ministri presenti in Umbria e dei Paesi dell'outreach (Tunisia, Kenya, Sud Africa,Vietnam e Cile). Al termine della riunione è prevista la firma della Carta di Solfagnano, un documento finale del vertice dove per ciascuno dei temi trattati, vengono individuati i risultati ottenuti e gli obiettivi da mantenere. 

Il team di PizzaAut al G7 (foto d'archivio, Ansa)
Il team di PizzaAut al G7 (foto d'archivio, Ansa)

Il pranzo conclusivo è offerto da PizzaAut, un progetto dove la cucina incontra l’autismo: si tratta di una realtà lavorativa di inclusione, formata da ragazzi con disturbo dello spettro autistico. 

"Prima stavo in uno Sfa, servizio di formazione all'autonomia, un centro per ragazzi disabili. A lungo andare stavo male ogni giorno e, questa è una cosa delicata ma la devo dire, sono arrivato a darmi le forchettate in fronte. Poi quando sono arrivato da PizzAut sono rinato e adesso le forchette le uso per lavorare", racconta Lorenzo, uno dei ragazzi impiegato in una delle pizzerie.

"La sua è una testimonianza di come una forchetta, da oggetto di autolesionismo sia diventata un mezzo di riscatto sociale", commenta invece Nico Acampora, l’ideatore del progetto.