Il look di Rakete e Salis al Parlamento Ue: post di Ceccardi scatena il putiferio

L’eurodeputata della Lega critica l’abbigliamento delle colleghe che a suo dire sarebbero “pronte per la fashion week”: tanti i commenti critici di chi la accusa di bodyshaming

18 luglio 2024
Il post di Susanna Ceccardi su Ilaria Salis e Carola Rackete

Il post di Susanna Ceccardi su Ilaria Salis e Carola Rackete

Tanto si sente parlare di solidarietà femminile tanto le donne sono spesso le detrattrici di loro stesse, le più feroci nel puntare il dito o giudicare le altre. Un esempio tra i tanti è il post che la deputata europea della Lega Susanna Ceccardi ha pubblicato sui suoi profili social in occasione di una delle prime sedute a Strasburgo dell’Eurocamera appena formata. Nella foto si vedono due colleghe parlamentari, Ilaria Salis e Carola Rakete, sorridenti l’una accanto all’altra, felici di trovarsi lì; nella didascalia la politica pisana scrive poche parole, un commento che forse doveva suscitare una risata, magari risultare ironico e simpatico, almeno nelle intenzioni della sua autrice: “Pronte per la fashion week”.

La 37enne, che torna tra i banchi del Parlamento europeo per la seconda volta, prende di mira il look delle neo elette, l’una (Salis) con top nero e gonna chiara, l’altra (Rakete) con un vestitino arancione. Magari un abbigliamento troppo semplice o trasandato a giudizio di Ceccardi, che prende in giro le altre due ironizzando appunto sul fatto che quello che indossano non sembra adatto al contesto. Quindi al di là di quello che ognuno di noi può pensare, vedendo quella foto, quello della leghista è bodyshaming. Un attacco diretto, irrispettoso e niente affatto divertente che punta a denigrare, partendo dall’aspetto fisico e dell’estetica, due donne, due colleghe, che tanto quanto lei hanno diritto a sedere sui banchi di Strasburgo e che al massimo potrebbero essere richiamate per il dress code dalla presidente o da chi è chiamato a vigilare che il Codice di condotta appropriata dei deputati e delle deputate venga rispettato. 

Fatto sta che il post di Susanna Ceccardi, già pochi minuti dopo la pubblicazione, si è ‘beccata’ una pioggia di critiche. “Che pochezza, che tristezza, che pena. Una donna che deride altre donne per il loro aspetto. E sei pure madre di una bambina! Provo vergogna per lei!”, scrive un utente, mentre un altro aggiunge “Non é una sfilata né una gara di bellezza. Con questo post dimostri per l'ennesima volta ignoranza e maleducazione. Le persone come te pagate anche con i miei soldi, che tristezza. Vergogna”. 

E anche: “Solo odio. Ecco l'edificante politica della Lega che deride e odia e mai si confronta nel merito”, “Fino a prova contraria sono sue colleghe, quindi cerchi di essere quantomeno rispettosa…”, scrive un’altra persona sui social. Il tenore della maggioranza dei commenti, insomma, è questo, in un effetto boomerang che l’ex sindaca di Cascina ed ex candidata alla presidenza della Regione Toscana, molto criticata per la sua rielezione al Parlamento europeo, non aveva previsto.

La deputata europea della Lega Susanna Ceccardi (X)
La deputata europea della Lega Susanna Ceccardi (X)

In una delle centinaia di risposte si legge infatti: “La tua campagna elettorale ‘o me o lei’, mettendo la tua foto migliore e quella delle avversarie volutamente scelta fra le peggiori non ha funzionato; sei stata ripescata, ma avevi perso ogni confronto. Questo al netto dell’ovvietà che l’unica cosa importante sarebbe essere capaci”. Perché di fatto la 37enne è entrata all’Eurocamera grazie al ‘ripescaggio’: decisiva è stata la decisione del generale Roberto Vannacci di optare per la sua nomina in Europa attraverso la circoscrizione Italia Nord Occidentale che ha liberato il seggio nell’area dell’Italia Centrale assegnato alla collega. che oggi, però, si scorda della sua fortuna e si concede di criticare pubblicamente altre due deputate invece elette direttamente. La prossima volta, forse, sarebbe meglio un grazie in più e un giudizio non richiesto in meno...