Un'opera d'arte che ripulisce l'aria come farebbe un micro-bosco di 18 alberi. Si chiama
We need a change e, con i suoi 110 metri, è il murales sostenibile più lungo d'Italia a Valmontone, vicino Roma. È "
street art utilizzata come
strumento di rigenerazione urbana ma anche come
mezzo per richiamare l'attenzione sul climate change", si legge in una nota. "È un modo inusuale ed immediato per parlare di sostenibilità e metterla in campo concretamente".
Le pitture che purificano l'aria per pensare al Climate change
Grazie alla
tecnologia airlite, 100% naturale nata in Italia da
Massimo Bernardoni, Antonio Cianci e Arun Jayadev, le particolari pitture utilizzate nel murales si attivano con la luce e, comportandosi come naturali depuratori,
eliminano dall'aria gli agenti inquinanti (tra cui ossidi di azoto, benzene e formaldeide), riducendo l'inquinamento atmosferico. "Per i 450 metri quadrati di superficie del murale sono stati utilizzati 100 chilogrammi di vernice che permettono di assorbire, ogni giorno, 23 chilogrammi di Co2 (corrispondenti alle emissioni al giorno di 96 auto a benzina euro 6), inoltre, rispetto ad una pittura tradizionale, airlite evita l'emissione di 235 chilogrammi di Co2", spiega una nota.
Architetto, street artist, paesaggista. In arte, Piskv
Il suo autore,
Francesco Persichella,
in arte Piskv è un giovane architetto e visual artist, nato a Bari il 28 Aprile 1993, ma di base a Roma dove si è laureato in Progettazione Architettonica (laurea magistrale) nel 2017 con il massimo dei voti per poi abilitarsi alla professione di architetto, pianificatore, paesaggista e conservatore nel 2018.
Da sempre interessato all’architettura e all’arte, ha cercato di trovarne una sintesi attraverso la street art, la sua carriera artistica è fiorita nella capitale dove si è fatto conoscere a partire dal 2011. Tra i suoi murales più noti, quello dedicato a
Carlo Verdone, che lo ha apprezzato, il murales realizzato per il campione olimpico
Massimiliano Rosolino e quello per
Bebe Vio e i suoi Giochi senza barriere del 2019.
I murales sostenibili in Italia
In seguito alla sciopero mondiale per il clima, nel 2019 l’artista Matteo Brogi ha realizzato a Roma, nel quartiere San Lorenzo, un
murales con un orso polare che tiene in mano un gelato a forma di mondo. Una palla che si scioglie in riferimento al problema del surriscaldamento globale. Spostandoci nella città di Trento c'è invece
Lupi in città,
streetart realizzata da Mattia Campo Dall’Orto che parla del difficile rapporto millenario tra uomo e lupo.