Le proteste e la disobbedienza civile

di AMBRA NARDI -
16 settembre 2024
Proteste per la morte di Mahsa in Turchia (Ansa)

Proteste per la morte di Mahsa in Turchia (Ansa)

Nel paese non si sono mai placati gli atti di resistenza silenziosi e, a due anni dalla sua morte, l’eredità di Mahsa Amini continua a riecheggiare contro le autorità della Repubblica islamica sciita. Come ha riferito Farian Sabahi – docente e storica italo-iraniana – in un’intervista a Rainews.it, le proteste hanno ormai lasciato il posto alla disobbedienza civile

In gesto di opposizione, 34 donne detenute per ragioni politiche nel carcere di Evin hanno iniziato uno sciopero della fame, inserendosi nel contesto delle crescenti tensioni tra i detenuti e le autorità carcerarie iraniane: “Lo sciopero – fanno sapere le detenute – mira ad unirsi al popolo iraniano in protesta contro le politiche repressive del governo”.