La sua morte stimolò una serie di proteste, descritte dal New York Times come le più imponenti nel paese almeno dal 2009. Le forze di sicurezza usarono fucili d’assalto, fucili da caccia caricati con pallini di metallo, candelotti lacrimogeni e manganelli contro persone che stavano prendendo parte alle manifestazioni o semplicemente vi stavano assistendo.