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La Sfattoria degli Ultimi ha vinto! Gli animali sono salvi, il Tar ha annullato l'ordine di abbattimento

di EDOARDO MARTINI -
11 ottobre 2022
Sfattoria degli Ultimi

Sfattoria degli Ultimi

La Sfattoria degli Ultimi può finalmente festeggiare. E' arrivata, infatti, la sentenza del Tar del Lazio che salva i circa 140 suini, tra maiali e cinghiali, ospitati alla Sfattoria degli Ultimi, oggetto di un ordine di abbattimento da parte dell’Asl in ottica di prevenzione della peste suina.

Il post di Animaliberaction su Facebook che celebra la vittoria della Sfattoria degli Ultimi

I vari problemi della Sfattoria degli Ultimi

La decisione di abbattere i maiali e i cinghiali rientrava in un più ampio piano della regione per l’abbattimento dei suidi della zona, stabilito in risposta alla diffusione della peste suina africana, una malattia che li colpisce. La Sfattoria rientrava nella cosiddetta “zona rossa” all’interno della quale erano stati ordinati gli abbattimenti, ma i suoi gestori protestavano del fatto che non venisse tenuta in considerazione la sua situazione particolare: il luogo infatti non è un normale allevamento che ospita animali per la macellazione, ma un rifugio per animali definiti “di affezione”, una categoria che comprende animali da compagnia. All’interno della Sfattoria non erano stati rilevati contagi da peste suina, ma il luogo presentava un problema legale. Esso è infatti un ricovero indipendente per animali raccolti dalla strada e, la sua struttura è di fatto occupata abusivamente, nonostante i buoni propositi di chi la gestisce. Cittadini e associazioni animaliste avevano protestato sin da subito e per ben due giorni hanno manifestato in difesa dei suini davanti alla sede del Tar.

"Se le persone si muovono insieme, si può anche l'impossibile"

L’avvocata Angelita Caruocciolo ha spiegato in un video pubblicato online la sentenza emanata dal TAR Lazio sezione Roma: “Il ricorso ha colto nel segno. Il provvedimento di abbattimento è stato annullato, ritenendolo privo di istruttoria e manifestamente infondato. Il TAR ha condiviso le nostre teorie tanto che è stato annullato non solo il provvedimento di abbattimento di ASL 1 ma anche il parere del Ministero della Salute del 22 agosto 2022. Alla luce di questo evento importante, la strada è aperta per una rivisitazione dell’approccio verso la prevenzione della peste suina, con la quale siamo ovviamente d’accordo, ma che deve essere fatta in modo diverso, assumendo provvedimenti proporzionali e relativi al reale stato di salute degli animali”. Dopo la bella notizia anche Paola Samaritani, fondatrice della Sfattoria, in un video pubblicato su Instagram, ringrazia di cuore tutti coloro che hanno condotto questa battaglia affianco del santuario: “Abbiamo stravinto, faccio fatica a rendere conto delle mie emozioni, ma vorrei condividerle con voi, perché questa battaglia l’abbiamo vinta grazie a voi. Ringrazio la nostra avvocata, è stata tenace ed è merito suo per questo risultato. Questa è la riprova che se le persone si muovono insieme, si può anche l’impossibile. Questa non sarà la fine, d’ora in poi daremo vita ad un percorso”.