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Spagna, censurato un manifesto con una ragazza col velo. Il “femminismo” di destra

“Non normalizziamo la misoginia” è la motivazione di Silvia Orriols, sindaca di Ripoll, per aver cestinato il poster della festa cittadina. Di recente il governo l’aveva multata per le sue politiche contro l'accesso di famiglie di migranti ai servizi di base come sanità e istruzione

di TERESA SCARCELLA -
10 aprile 2024
Sílvia Orriols, sindaca di Ripoll

Sílvia Orriols, sindaca di Ripoll

Una ragazzina con il velo diventa oggetto di polemica e motivo di censura. Tutto il mondo è paese. E’ proprio il caso di dirlo. L’estrema destra spagnola ha in comune con quella italiana un forte spirito femminista quando si tratta di andare contro l’Islam. Se “i nostri” creano cartelloni pubblicitari contro il velo, i loro colleghi spagnoli li censurano. 

E’ successo a Ripoll, in Catalogna, dove la sindaca ha deciso di ritirare il manifesto della festa locale perché raffigura una ragazzina con un velo islamico. Ad annunciarlo è la stessa Silvia Orriols, del partito ultranazionalista Aliança Catalana (Alleanza Catalana) sui social.

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“La giunta ha deciso di ritirare il cartello della Festa Grande, che la giuria aveva scelto fra i 10 più votati - ha scritto la Orriols nel post – perché l'autrice si è rifiutata di rimuovere l'immagine di una ragazzina con il velo islamico. Non normalizziamo la misoginia islamica!”.

Il poster della discordia non è altro che un gruppo multietnico di persone in formato cartone animato, tra cui, in basso, una giovane con il velo. Per Orriols, da tempo al centro di critiche per delle dichiarazioni considerate islamofobe e xenofobe e per aver collegato in passato l'immigrazione all'islam definito “incompatibile con i valori occidentali”, non va bene. 

Orriols, tra l’altro, è stata sanzionata di recente con una multa di 10.000 euro da parte del governo catalano per le sue politiche contro l'accesso di famiglie di migranti ai servizi di base come sanità e istruzione. Ma questo non basta a fermare lei e il suo partito che ha già annunciato, infatti, di aver scelto Orriols come capolista per la carica di governatrice della Catalogna alle prossime elezioni del 12 maggio.