Etrash: innovazione inclusiva per una gestione sostenibile dei rifiuti

Etrash, la startup italiana che rivoluziona la gestione dei rifiuti con un approccio inclusivo e sostenibile, è finalista al Premio Luce! 2024. Grazie a interfacce user-friendly, comandi vocali e geolocalizzazione, rende il ciclo dei rifiuti accessibile a tutti.

di MARGHERITA AMBROGETTI DAMIANI
8 ottobre 2024
rifiuti

Etrash mette il futuro della raccolta differenziata direttamente nelle tue mani, per un futuro sostenibile e un pianeta più pulito

In un’epoca in cui la sostenibilità e l’inclusione sono al centro del dibattito, le aziende non possono fare altro che tentare di stare al passo. In tale ottica, la richiesta di un supporto per avviare politiche aziendali lungimiranti e in linea con le necessità del presente è sempre più urgente. In un simile panorama, alcune startup si sono dimostrate capaci di rispondere a queste esigenze attraverso l’innovazione tecnologica. Esempio e modello ne è Etrash, una realtà tutta italiana che, oltre a scommettere sulla rivoluzione del ciclo dei rifiuti, mette al centro le persone e l’ambiente. Non a caso, è nell’elenco delle finaliste per il Premio Luce! Startup Inclusiva, che verrà assegnato il prossimo 19 ottobre 2024, al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, nell’ambito del Festival di Luce!, un'iniziativa promossa dal Gruppo Monrif per celebrare il quarto anniversario del canale dedicato a inclusione, unicità e coesione sociale.

Di che si tratta

Sia ben chiaro, quando si parla di Etrash è bene stare alla larga dal concetto stereotipato di startup votata esclusivamente all’utilizzo delle nuove tecnologie. Il progetto è ben più ambizioso e si inserisce in un contesto sociale sempre più consapevole delle fragilità e delle disuguaglianze che lo contraddistinguono. Al centro dell’attività di business c’è la gestione intelligente e accessibile a tutte e tutti dei rifiuti: una soluzione attraverso cui cercare di fare da argine a uno dei problemi più allarmanti dell’epoca contemporanea. Attraverso interfacce intuitive per chi ha difficoltà motorie, la possibilità di interagire con l’app tramite comandi vocali per non vedenti e la gestione del feedback in tempo reale per adattare il servizio alle esigenze individuali, Etrash si propone come strumento orizzontale per fare - davvero - dei rifiuti una risorsa.

Come funziona

Utilizzare Etrash è semplicissimo. Una volta installata l’app sul proprio dispositivo, ciascun utente ha la possibilità di segnalare in tempo reale la tipologia di rifiuto che intende smaltire. Tutto avviene in pochi secondi. Dopo aver effettuato la segnalazione, il sistema fornisce le indicazioni necessarie per il corretto smaltimento. Attraverso i servizi di geolocalizzazione, il sistema si occupa di individuare i punti di raccolta più vicini e mette a disposizione ogni genere di informazione utile, dalle coordinate del luogo agli orari di apertura e chiusura, fino addirittura alle modalità di smaltimento. L’esempio chiaro di come la tecnologia possa essere uno strumento, oltre che per offrire soluzioni pratiche, anche per creare una coscienza collettiva, permettendo a cittadine e cittadini di diventare protagonisti della gestione ecologica della propria comunità.

Un percorso, quello di Etrash, che testimonia l’importanza di integrare la dimensione tecnologica con quella umana, mettendo al centro l’impatto sociale di ogni azione. Il simbolo di un futuro in cui la tecnologia, l’ambiente e la società coesistono in maniera armonica e funzionale.

In un contesto in cui spesso si associano le startup solo a una rapida scalabilità e al profitto, Etrash dimostra che l’innovazione può e deve essere guidata da valori più profondi. La capacità di affrontare le disuguaglianze sociali e di rendere la tecnologia accessibile a tutti è una risposta ai problemi strutturali della nostra società, in cui l’accesso alle opportunità non è sempre equamente distribuito. Gestire correttamente i rifiuti non è mai stato così accessibile.

Come partecipare al festival

Vi ricordiamo che per partecipare all'imperdibile Festival di Luce!, che sarà il 19 ottobre a Palazzo Vecchio, e rimanere aggiornati sul programma, basta iscriversi sul sito dell'evento: clicca qui.