Quarto Festival di Luce! si scaldano i motori: con il tema dell’Intelligenza artificiale ad accendere il dibattito e il confronto tra gli ospiti e il pubblico, ecco alcune informazioni che vi possono essere utili se avete intenzione di partecipare. E voi avete intenzione di venire vero? Vi diamo anche tante buone ragioni per farlo.
Dove e quando
Il 19 ottobre 2024 a Firenze, al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Lo stesso scenario delle ultime edizioni, ma ogni volta una scenografia perfetta per talk, dibattiti, interviste, incontri e performance di vario genere (soprattutto musicali, perché con un po’ di musica è tutto più bello!).
Come partecipare
L’evento è gratuito fino a esaurimento posti. La registrazione è obbligatoria ma non garantisce un posto riservato e si consiglia di arrivare con un po’ di anticipo. Per iscriversi basta CLICCARE QUESTO LINK.
Chi ci sarà
Affronteremo il tema cardine di questa quarta edizione del Festival, intelligenza artificiale e umana a confronto, con la voce di esperti nel campo delle nuove tecnologie e attraverso i punti di vista e le passioni di ragazze e ragazzi, gli studenti delle scuole toscane e fiorentine e i tanti che già seguono il nostro canale.
Con la direttrice di tutte le nostre testate Agnese Pini e Monica Peruzzi, Journalist & reporter Sky TG24 e vicepresidente di Imagine Foundation, alla conduzione, si alterneranno sul palco tantissimi ospiti illustri, che arrivano da ogni ambito della società: il lavoro con Maurizio Landini, segretario generale Cgil; la musica con le cantautrici Gaia e Noemi e con il musicista e operatore sociale Pietro Morello; la scienza con la fisica Gabriella Greison; i social e il mondo dello spettacolo, con Caterina Balivo, Gianluca Gazzoli, Davide Avolio e Valerio Mammone. E poi tantissimi altri, dal mondo della scuola e università, della letteratura (come Gherardo Colombo, presidente della casa editrice Garzanti) e delle istituzioni.
Il tema
L’evento di Luce! si concentrerà sulle innovazioni dell’intelligenza artificiale, evidenziando come queste nuove applicazioni possano promuovere i diritti civili, la sostenibilità, l’occupazione, il supporto alle persone con disabilità e la parità di genere. Esploreremo le modalità in cui la tecnologia può contribuire a costruire un futuro più equo e giusto per tutti. Insomma vogliamo costruire un dialogo il più possibile ampio e aperto per affrontare qualcosa che fa già parte del nostro presente e che inevitabilmente influenzerà il nostro futuro.
Il premio Luce! startup inclusiva
Ce lo dimostrano anche le 17 startup finaliste della seconda edizione del nostro Premio Luce! Startup inclusiva, ognuna a suo modo proiettata – tecnologicamente parlando – verso il domani, cercando di renderlo il più possibile a misura di persona. Di tutte le persone.
Ma chi lo ha vinto? Chissà, venite a scoprirlo con noi il 19 ottobre! E seguite il nostro sito per tutti gli aggiornamenti.