Piume lunghissime, lustrini e protesti scintillanti: così Bebe Vio Grandis ha sfilato in passer5ella, sulla riva della Senna, in occasione della Cerimonia di Apertura dei Giochi olimpici di parigi, venerdìì 26 luglio.
“Partecipare alla cerimonia ‘sbagliata’, un mese prima di quello che mi compete, è stato strano però anche molto bello. Se ci penso mi emoziono ancora tantissimo, e mi viene la pelle d'oca...anche sulle protesi!”, racconta la 27enne campionessa paralimpica di fioretto, sfoggiando la sua ormai solita ironia.
Celebrata come simbolo del futuro dell'Europa nel discorso sullo stato dell'Unione di Ursula Von der Leyen nel 2021 e (anche) per questo inserita nella Cerimonia come simbolo di inclusività, come tanti altri atleti paralimpici che invece esordiranno il 28 agosto, Bebe Vio Grandis ha sfoggiato per l’occasione il suo miglior sorriso, un abito fatto da lunghissime piume bianche realizzato da uno stilista francese, e con protesi di ultima generazione completamente ricoperte di brillantini, non passando certo inosservata durante il capitolo dedicato alla “Festivitè”, i festeggiamenti.Con lei a Parigi, come si vede dai suoi social, i genitori Ruggero Vio e Teresa Grandis.