Discriminazioni e stereotipi: per cosa si battono le 50 donne più potenti d'Italia

Il magazine Fortune Italia le ha inserite tra le 50 donne più potenti del 2024 per la loro energia femminile. Chi sono quelle che lottano per parità di genere, Diversity & Inclusion e avanzamento della leadership femminile

di EDOARDO MARTINI
13 ottobre 2024
Zappia Mariangela, prima donna a ricoprire l'incarico di Ambasciatrice d'Italia negli USA

Zappia Mariangela, prima donna a ricoprire l'incarico di Ambasciatrice d'Italia negli USA

Una fotografia delle migliori energie femminili del nostro Paese quella che il magazine Fortune Italia ha “scattato“ pubblicando la lista delle 50 donne più potenti in Italia. Storie di successo, di impegno e di perseveranza. E tra queste siamo andati a trovare quelle che hanno un’attinenza particolare con il nostro canale.

100 donne contro gli stereotipi e avanzamento della leadership femminile 

Partiamo da Patrizia Caraveo, dirigente di Ricerca all'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e, per i contributi dati alla comprensione dell'emissione di alta energia delle stelle di neutroni, premiata nel 2009 con il Premio Nazionale Presidente della Repubblica e, nel 2021, con il Premio Enrico Fermi della Società Italiana di Fisica. Fa parte del Gruppo 2003 per la ricerca scientifica e delle 100 donne contro gli stereotipi perché come dichiarò a Repubblica “l'Italia è molto in basso nell'indice della parità di genere proprio perché mancano donne nelle posizioni apicali".

Vanessa Fortarezza, oltre a essere Country Leader di Salesforce Italia da novembre 2023, si è contraddistinta per le sue solide competenze contribuendo significativamente allo sviluppo della cultura aziendale volta a Diversity and Inclusion. E' infatti impegnata da anni come mentor in azienda ma anche all'esterno collaborando con associazioni quali Valore D e Young Women Network per promuovere il lavoro inclusivo e sostenere l'avanzamento della leadership femminile.

L'inclusione sociale dei bambini con disabilità grazie alle nuove tecnologie 

Monica Gori, scienziata, svolge attività di ricerca rivolte a bambini e alle bambine con disabilità visive dal 2006. Il suo principale campo di interesse è lo studio dello sviluppo multisensoriale del bambino con e senza disabilità visiva con lo scopo di creare nuove tecnologie e strumenti concreti per migliorare l'inclusione sociale dei bambini con disabilità. Di questo settore è l'apripista poiché con il suo gruppo sta lavorando ai primi dispositivi al mondo per bambini e bambine con disabilità visiva. Celebre, a tal proposito, il lancio di Abbi, un braccialetto sonoro che migliora la percezione spaziale in bambini non vedenti e con il quale è possibile sostituire la visione con l'udito, cioè fornire al bambino un feedback acustico delle proprie azioni.

Approfondisci:

Carlotta Gilli tra le 50 donne più potenti d’Italia secondo Fortune

Carlotta Gilli tra le 50 donne più potenti d’Italia secondo Fortune

Osservatorio sulle Discriminazioni e attività di mentorship per giovani donne 

Barbara Pontecorvo, leader Diversity Equity and Inclusion per Deloitte Tax & Legal, dirige da circa dieci anni un Osservatorio sulle Discriminazioni, un'organizzazione di volontari, apolitica e senza fini di lucro, per la tutela di ogni forma di discriminazione, ispirata alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e delle Nazioni Unite, alla Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea e della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. E' nata nel 2015 su richiesta di una parte della Comunità internazionale, in particolare dagli americani, che sentiva il bisogno che ci fosse un'associazione italiana in difesa delle ragioni di Israele, in particolare contro il fenomeno BDS. Negli ultimi anni si è battuta per l'adozione da parte delle istituzioni italiane della definizione di antisemitismo della International Holocaust Remembrance Alliance.

Anna Tavano, a capo della divisione Corporate e Investment Banking per l'Europa Continentale presso HSBC e responsabile del Wholesale banking per l'Italia, è molto attiva sui temi della Leadership e della D&I, con numerose attività di mentorship per giovani donne.

Approfondisci:

Chi è Annalisa Imparato, la pm referente per le “Fasce deboli”

Chi è Annalisa Imparato, la pm referente per le “Fasce deboli”

“La parità di genere è la cosa intelligente da fare“

Infine, Mariangela Zappia, prima donna a ricoprire l'incarico di Ambasciatrice d'Italia negli Stati Uniti e prima Ambasciatrice d'Italia alle Nazioni Unite a New York, si è sempre impegnata attivamente per il raggiungimento dell'obiettivo della parità di genere, inteso non solo come fattore di piena realizzazione democratica ma anche come elemento cruciale di crescita economica. “La parità di genere - dice - non è solo la cosa giusta ma è anche la cosa intelligente da fare“. 

Insomma, storie di donne che hanno raggiunto traguardi importanti. Ma come diceva Michelle Obama, ex first lady degli Stati Uniti d'America, “non c'è limite a ciò che noi donne possiamo realizzare“.