Donne artiste: nasce il Mida, dedicato alla creatività femminile

Il primo nucleo sarà inaugurato a Ceresole d'Alba (Cuneo) il 21 aprile 2023 e ospiterà al suo interno una selezione di opere di alcune tra le più interessanti artiste italiane e straniere

di MARIANNA GRAZI -
6 marzo 2023
frida kahlo

frida kahlo

Immortalate nei dipinti e nelle statue, celebrate nei ritratti e rese immortali nei capolavori dei maestri più celebri della storia, le donne sono state da sempre soggetto e oggetto privilegiato delle opere d'arte. Pochi, pochissimi, sono invece i nomi di quelle che sono diventate famose per essere state loro stesse artefici dei capolavori. Provate a pensarci. Alla maggior parte delle persone non verranno in mente più di due, tre nomi al massimo. Frida Kahlo sarà quasi certamente quella che tutti ricordano, forse Artemisia Gentileschi pensando al passato, e probabilmente guardando al giorno d'oggi il nome che emergerà è quello di Marina Abramovic. E poi?

Il Museo Internazionale delle Donne Artiste

Museo Internazionale delle Donne Artiste

Proprio per dare una risposta a questa domanda si è sviluppato il progetto del Mida: Museo Internazionale delle Donne Artiste. Il primo nucleo sarà inaugurato a Ceresole d'Alba (Cuneo) il 21 aprile 2023 e ospiterà al suo interno una selezione di opere di alcune tra le più interessanti artiste italiane e straniere. L'intento del Mida, diretto da un curatore d'eccezione e famoso in tutto il mondo, Vincenzo Sanfo, che sarà affiancato da un comitato consultivo, è quello di portare in luce la creatività femminile, non sempre valutata nella giusta dimensione. Basta appunto riflettere sul fatto che ancora al giorno d'oggi i nostri museo, le collezioni, i poli artistici più famosi sono spesso meta di turisti interessati a vedere le opere di Michelangelo e Raffaello, di Van Gogh e di Picasso, di Andy Warhol e di Mirò. Il problema alla base è la scarsa conoscenza delle pittrici o scultrici o in generale delle donne di ingegno e di cultura, dovuta a una visione ancora maschilista e patriarcale del mondo dell'arte.

Le artiste nella collezione del Mida

Mida: Museo Internazionale delle donne artiste

Ma è arrivato il momento di riscattare questa visione e di dare finalmente a queste donne il giusto risalto. Grazie alla collaborazione delle artiste contemporanee e di privati collezionisti è stato quindi possibile assemblare un insieme di opere importanti, che spaziano da Berthe Morisot a Susanne Valadon, da Sonia Delaunay a Marina Abramovic, passando per Jenny Holzer, Carmen Gloria Morales, Beverly Pepper, Rabarama, le cinesi Zhang Hongmei, Xiao Lu, l'Indiana Washigha Rason Singh. In mostra vi saranno dipinti, disegni, sculture, ceramiche, installazioni, video, fotografie, acqueforti e opere grafiche che racconteranno la complessità del mondo creativo femminile. Ospitato all'interno della Chiesa della Madonna dei Prati, il Mida coinvolgerà anche il centro cittadino con installazioni e sculture collocate in luoghi appositamente selezionati prevedendo la collocazione ogni anno di alcune piastrelle e elementi indicativi riportanti i nomi e la storia di artiste non esposte nello spazio museale ma le cui storie meritano di essere conosciute mediante un apposito QR code. Il Mida si affianca al già presente MuBatt, Museo della Battaglia di Ceresole, presenza già consolidata.