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Il piccolo Emanuele sta morendo: i Supereroi lo vanno a trovare in ospedale

Dopo l'appello dei genitori centinaia di persone, tra cui gli attivisti mascherati, si sono ritrovate davanti all'ospedale Regina Margherita

di MAURIZIO COSTANZO -
4 giugno 2023
supereroi per manuele

supereroi per manuele

Un bambino, il piccolo Emanuele, sta morendo. Ma i genitori vogliono che continui a sognare e a lottare fino all’ultimo. Da qui l’accorato appello degli amici dei genitori del bambino, che subito è diventato virale: “Tutti in piazza travestiti da supereroi per Manuele”. E a presentarsi all'appuntamento, venerdì mattina in piazza Polonia a Torino, sono state centinaia di persone.

Supereroi in missione sorriso

Il bambino ha appena sette anni ed è ricoverato al Regina Margherita dove è in cura per un grave tumore ai polmoni, che purtroppo è in stato molto avanzato.
emanuele-supereroi-appello-ospedale

Centinaia di persone accorse in piazza Polonia a Torino davanti all'ospedale dove è ricoverato il piccolo Emanuele

Commossi dalla richiesta dei genitori gli eroi mascherati hanno risposto in coro, e deciso di ritrovarsi davanti all'ospedale, insieme a tanti amici della famiglia e a tutti coloro che hanno voluto far sentire al piccolo il loro affetto e la loro sincera vicinanza. C'erano Super Mario, Elastigirl, Spider Man, Ironman e tanti altri. Un invito che era ovviamente rivolto in primis a tutti i bambini della città che, prendendo parte all’iniziativa, hanno permesso al piccolo paziente ricoverato di vivere un momento di serenità e spensieratezza come mancava da troppo tempo.

L'iniziativa per Manuele

Un’iniziativa che è partita dagli amici dei genitori che hanno pensato bene di contattare la ditta che organizza varie iniziative con i Supereroi, che di solito sono chiamati per eventi e momenti speciali. E questo era un momento assai speciale, dedicato a un bambino che sembra avere purtroppo poche speranze. La risposta è stata a dir poco eccezionale: la ditta, che si chiama “Vertical”, non solo ha immediatamente accettato la richiesta, ma ha detto di non voler essere assolutamente pagata per l'evento. Dunque, sarà una grande festa.
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I Supereroi che si calano dal tetto dell'ospedale nel reparto dov'è ricoverato Manuele

Sotto le finestre dell’ospedale dove il piccolo Emanuele è ricoverato, sono arrivati a fargli visita i personaggi mascherati, che più che altro Super-amici dei bambini, che tante volte ha visto in televisione. Saliti in reparto (o meglio calatisi dal tetto) hanno portato anche dei regali per tutti quei piccoli pazienti che sono ricoverati con Manuele.

La sorpresa più bella

A rendere più magico il momento è stato il fatto che per il piccolo è stata una vera e propria sorpresa: nessuno gli ha detto nulla e, quando si è affacciato alla finestra, ha visto nella piazza una “Super M”, con l’iniziale del suo nome: lui, Supereroe tra i Supereroi. Anche trasferirlo dal letto di ospedale dove si trova non è stato semplice, ma tutti hanno voluto che il piccolo potesse ricevere questo regalo, anche i dirigenti dell’ospedale.

La malattia

Il calvario del piccolo ha avuto inizio un anno fa, quando i genitori lo portarono al pronto soccorso d’urgenza perché era in preda a una febbre molto alta e presentava difficoltà respiratorie.

Supereroi in missione nel reparto di pediatria portano doni ai pazienti

Si è temuto, almeno all’inizio, che potesse trattarsi di Covid, invece la diagnosi si è rivelata molto più terribile. La malattia polmonare che lo aveva colpito era molto più grave del previsto, tanto da lasciargli poche speranze di vita. “Purtroppo non possiamo fare nulla per guarirlo dal suo male – spiega Maria, un 'amica di famiglia che ha organizzato l'evento  – ma una cosa la possiamo fare tutti: provare a renderlo felice, almeno per qualche momento, con questo ritrovo di bimbi e di Supereroi”. L’appello era infatti rivolto a tutti, grandi e soprattutto piccini: “Più bimbi ci saranno, più bimbi verranno e più grande e più bella sarà la festa – aveva detto la donna lanciando l'iniziativa –. Tutti sono i benvenuti, e se vorranno venire mascherati sarà ancora meglio. Perché non sappiamo se Manuele potrà festeggiare il suo prossimo compleanno: sarà questo il nostro regalo per lui”. E, vista la riuscita, si può dire che miglior dono non potesse ricevere.