Morta Zhanna Samsonova, influencer russa vegana e crudista. Viveva in Malesia dove si è spenta lo scorso 21 luglio. Da 17 anni viaggiava in Asia e da dieci seguiva una dieta a base vegetale che consisteva in frutta, germogli di semi di girasole e frullati. In alcuni periodi la 39enne praticava anche il "digiuno secco", in cui si rifiutava di mangiare o bere qualsiasi cosa per giorni. Da più di sei anni sembra che avesse smesso di bere acqua, sostituendola con succhi di frutta.
alimentazione estremamente restrittiva, come dichiarato dalla madre, ma la causa ufficiale della morte non è ancora stata determinata. Ora la famiglia sta cercando di riportare il corpo in Russia. "Qualche mese fa, in Sri Lanka, sembrava già esausta", ha raccontato un amico a "Newsflash". "L'hanno rimandata a casa per farsi curare ma era scappata di nuovo" aggiunge l'amico. Il solo rapporto social con un italiano era quello con lo chef vegano Gaetano Cerasuolo, che a Firenze gestisce una tripperia vegana.
Conosciuta sui social col nome di Zhanna D'Art, l'influencer vantava milioni di follower tra TikTok, Facebook e Instagram, dove promuoveva la sua filosofia alimentare e pubblicava ricette vegan. Dopo aver preso un'infezione simile al colera si sarebbe aggravata a causa della sua Zhanna Samsonova, parla Selvaggia Lucarelli
“È davvero sconfortante leggere ovunque titoli sulla ragazza 'morta di fame' definita 'influencer vegana', 'crudista vegana' o 'mangiava solo semi e frutta', 'non beveva più'" dichiara la blogger Selvaggia Lucarelli riferendosi alla morte di Zhanna Samsonova. "Lasciare intendere che sia morta per una dieta estrema da salutista fanatica è davvero scorretto. Non credo serva un Pulitzer per sospettare problemi molto più seri nel suo rapporto col cibo" aggiunge Lucarelli. La giurata di "Ballando con le stelle" conclude: "Il suo ex vicino di casa parla di cure pregresse 'da cui era scappata' e la madre parla di infezione. I vegani, tra l’altro, non si nutrono di bacche e radici. Siamo seri, dai”.Disturbi alimentari, Fialdini: "Serve una rivoluzione nel linguaggio"
Sul tema interviene anche la giornalista Francesca Fialdini, da tempo conduttrice della docuserie "Fame d'amore" su Raitre dove racconta i disturbi del comportamento alimentare. "La storia di questa donna è emblematica" sostiene Fialdini parlando, appunto, della morte di Morta Zhanna Samsonova. Il riferimento è al fatto che, oltre alla scarsa conoscenza dei disturbi alimentari, "all'uso distorto che ancora facciamo con le parole quando abbiamo a che fare con l'anoressia e le sue declinazioni". Fialdini ricorda come "i titoli con cui è stata annunciata la morte parlano di un'influencer vegana e della sua dieta estrema". Ma non è corretto."Intanto stiamo dando indicazioni a tutte quelle persone che sui social si 'nutrono' di queste descrizioni. Esistono una quantità di profili aperti e di gruppi chiusi che danno consigli su come perdere peso e che inneggiano all'anoressia e i primi a seguirli sono i giovanissimi" sostiene. E sottolinea: "Questo è un caso di ortoressia grave, dove esiste una forma di controllo radicale sul cibo e di ossessione assoluta per la propria immagine alimentata da una gravissima dispercezione". Per Fialdini "serve una rivoluzione nel linguaggio e un paradigma lessicale nuovo e chiaro per i disturbi alimentari".Visualizza questo post su Instagram