Nicola va in pensione: “La disabilità non è un limite per stringere legami veri”

Il saluto di Moraldi, dipendente del Comune di Bibbiena dal 1997, affetto dalla nascita da tetraparesi spastica: “Grazie a tutti i miei colleghi”

di SONIA FARDELLI
13 novembre 2024
Nicola Moraldi, dipendente del Comune di Bibbiena va in pensione e saluta i suoi colleghi e amici.

Nicola Moraldi, dipendente del Comune di Bibbiena, va in pensione e saluta i suoi colleghi e amici

BIBBIENA, 13 novembre 2024 – E’ arrivato il momento della pensione anche per Nicola Moraldi, un dipendente comunale conosciutissimo ed entrato nel cuore di molti per la sua grande umanità. Affetto dalla nascita da tetraparesi spastica, ha saputo comunque vivere con pienezza la sua vita. Si è laureato in scienze politiche e poi è entrato in Comune, ma ha anche portato avanti le sue passioni più grandi ovvero la politica, il calcio e il computer.

Nel 1997 Nicola è entrato nell’organico come inserimento terapeutico occupazionale e nel 2001 è stato assunto. Negli ultimi anni, con l’apertura del centro civico di Soci, Moraldi è stato trasferito all’ufficio decentrato del comune. Ha sempre svolto con tanta passione il suo lavoro ricevendo apprezzamenti di stima e facendo nuove conoscenze e amicizie. “La disabilità non è un limite per tessere relazioni di valore che possano trasformare la nostra vita - dice - Grazie ai miei colleghi e ai tanti amici ho potuto portare avanti il mio lavoro in Comune e oggi con la pensione ho in mente una nuova avventura. Vorrei dedicarmi di più alle mie grandi passioni, il calcio o meglio la Fiorentina, la politica e la radio. Con un’amica sto sviluppando un’idea e credo che potremmo portarla avanti insieme per offrire qualche contenuto nuovo”.

Nicola Moraldi è anche un grande ammiratore di Bebe Vio, la campionessa paralimpica di scherma e ne parla come una musa e guarda soddisfatto le grandi opportunità che oggi anche le persone con disabilità hanno nello sport. “Ho un solo un rammarico nella vita - ammette - quello di non essermi spinto oltre, impegnato di più nel provare a superare i miei limiti anche in questo settore. Ho però creato relazioni di valore che adesso dovrò curare perché questa è vita vera”.

E molte di queste relazioni sono nate proprio negli uffici comunali. “Questo lavoro mi ha dato la possibilità di conoscere tante persone con le quali ho stretto legami molto forti che vanno ben oltre gli orari di ufficio. Devo al mio lavoro la persona che sono oggi, ho anche imparato a controllare l’ansia e le emozioni negative. Il mio lavoro ha dato un senso alla mia vita e mi ha fatto maturare. L’elenco dei colleghi che mi hanno aiutato è lunghissimo, a tutti loro voglio dire grazie per avermi regalato momenti bellissimi e per avermi aiutato nei momenti di maggiore difficoltà. Ringrazio anche il sindaco Vagnoli che ho imparato a conoscere meglio grazie al centro civico di Soci, lì il nostro contatto è stato molto stretto”.

Ed è stato lo stesso primo cittadino Filippo Vagnoli a consegnargli una targa. “Nicola Moraldi è un grande uomo - dice - Ha passato tanti anni nell’ufficio tributi del Comune di Bibbiena. Nicola lascia un vuoto di umanità e amicizia, ma anche un pieno di tutte le cose belle e importanti che ha saputo costruire nel corso degli anni con tutti noi. Io credo che il lavoro debba essere il mezzo per evolverci, per crescere interiormente, per allargare i nostri legami. Grazie a Nicola molte persone hanno potuto fare questo“.