Non c'è peggior sordo di chi... non vuole ascoltare! Perché se circa 7 milioni di persone in Italia manifestano difficoltà o deficit uditivi (non solo sorde e sordi, quindi, che oscillano secondo le stime tra i 40 e i 60 mila), il numero di coloro che non sanno "sentire" né conoscono i diritti e le istanze della comunità sorda è ben più alto. Per questo è fondamentale che tutt* imparino "udire l'inclusione", come ci insegnano Chiara Bucello e Ludovica Billi, in arte (essendo entrambe laureate e specializzate in graphic design è il caso di dirlo!) "The deaf soul", dal nome del loro sito e delle pagine social di questo scoppiettante duo al femminile.
Di loro e della loro attività di sensibilizzazione e promozione di una cultura positiva e inclusiva avevamo parlato a inizio 2022, in un'intervista in cui la toscana, 26 anni, e la siciliana, 30, 'importate' a Milano ci avevano raccontato le loro storie e il loro lavoro. Il tutto condito da una buona dose di ironia e leggerezza, la loro arma di successo. E allora chi, meglio di loro, poteva raccontarci cosa significhi davvero vivere con questa disabilità – che è una loro caratteristica allo stesso modo di chi porta gli occhiali –, in occasione della Settimana internazionale delle persone sorde (l'ultima di settembre) e della Giornata mondiale del sordo (celebrata il 23 dello stesso mese)?
La settimana e la giornata mondiale delle persone sorde
La World Federation of the Deaf ha lanciato per la prima volta la settimana dedicata alle persone sorde nel 1958 a Roma. Durante la IWDP (quest'anno dal 18 al 24 settembre), si svolgeranno iniziative organizzate in ogni parte del globo per sensibilizzare l’opinione pubblica su sordità e lingue dei segni (sì, lingue, non ce n'è una sola. Quella italiana, ad esempio, è la Lis), e rivendicare uguali diritti e pari opportunità per tutte le persone sorde.Il tema scelto per l'edizione 2023 è "Un mondo dove le persone sorde possano usare la propria lingua dei segni ovunque!". La giornata mondiale, invece, celebrata il 23 settembre, vuol essere un momento per ribadire l'importanza di promuovere una vera integrazione de* sord* nella società, combattendo discriminazione e esclusione sociale, permettendo loro di godere a pieno di tutte le opportunità di vita possibili.Visualizza questo post su Instagram