
Roberta_Mirata_Inferno_Snow_2019
È una bella storia di forza e determinazione quella di Roberta Mirata, che quest’anno, dopo due diagnosi di cancro, torna a correre, e lo fa in una sfida non qualunque. Ha deciso infatti di partecipare ad un percorso a ostacoli chiamato l’Inferno di Dante non a caso, perché oltre a essere una sfida sulla neve, presenta tutta una serie di tracciati diversificati - a ostacoli appunto - in diverse location. Nel 2019 proprio Inferno Snow è stata la sua ultima gara. La sport influencer, nata in Sicilia e pavese d'adozione, ha dovuto fermarsi per occuparsi della sua salute, ma ecco che, dopo quattro anni nei quali ha dovuto affrontare e combattere contro ben due diagnosi di cancro, ricevute a distanza di poco tempo l’una dall’altra, ha deciso di tornare in pista.
Dopo pochi mesi dalla sua prima partecipazione alla winter edition, a Roberta era stato infatti scoperto un tumore al seno. Messo da parte lo sport, ha iniziato le cure e la dura battaglia contro la malattia. Ma proprio nel momento in cui intravedeva la luce in fondo al tunnel e sperava in una ripresa, nel 2021, ha subìto una nuova battuta d’arresto, a causa di un’altra terribile diagnosi di un nuovo tumore, questa volta alla colonna vertebrale. È iniziata una nuova sfida, si è sottoposta ad altre cure per contrastare l'avanzamento del carcinoma. Ma ora è tempo di ricominciare. Ed è proprio da lì, dal punto esatto in cui si era dovuta forzatamente fermare, che Roberta, una donna e una sportiva inarrestabile dalla tenacia fuori dal comune, che simbolicamente intende ripartire. E come sempre all’Inferno di Dante andrà fino in fondo senza risparmiarsi, decisa ad affrontare tutte le tappe della Series.
Inferno Snow parte il 12 marzo sull’Alpe Cimbra, nella stazione di fondo presso Malga Millegrobbe. Quello che aspetta i partecipanti non sarà solo la neve, ma gli ostacoli più diversi. Insomma, a dare filo da torcere ai runner ci sarà di tutto e di più: muri da scavalcare, tratti di manto bianco in cui strisciare, funi in equilibrio da percorrere, pesi da trasportare e multirig da attraversare in sospensione tra corde, pioli e anelli. I partecipanti si troveranno ad affrontare ostacoli che hanno nomi che sono tutto un programma, come Lucifero, Cerbero e Caronte. Due le opzioni di gara: si potrà correre su distanza Short (+3km e +12 ostacoli) e Long (+10km e +25 ostacoli), scegliendo tra la categoria competitiva e quella non competitiva (iscrizioni aperte su infernorun.it). Per superare le prove occorre tanto allenamento, forza e velocità in braccia e gambe, resistenza e agilità nei muscoli. Ma soprattutto, quello che occorre agli sfidanti che si daranno battaglia, è una forza di volontà fuori dal comune. E quanto a determinazione, Roberta dimostra di essere davvero imbattibile: “Sono pronta ad affrontare Inferno in modalità Short, visto che al momento non riesco a correre più di 3 km – spiega -. Di ostacoli ne ho superati tanti e la mia intenzione è quella di trasformare l'Inferno in Paradiso".
La battaglia contro due tumori

Roberta Mirata, 44 anni, ha ricevuto due diagnosi di cancro: prima quella al seno e poi quella alla colonna vertebrale (Facebook)
Una corsa a ostacoli personale
La stagione 2023 della corsa a ostacoli partirà domenica 12 marzo, sulla neve di Alpe Cimbra, e si concluderà in provincia di Firenze, con la tappa toscana a Figline Valdarno. Il decennale dell’Inferno di Dante - sfida ideata e organizzata dalla Ssd Andromeda - sarà denso di emozioni per i suoi obstacle runner, atleti, runner, podisti e sportivi che si mettono alla prova su ostacoli naturali e artificiali fin dal 2014. A cominciare da una bella novità: il circuito quest’anno si è arricchito di una quarta tappa. E ad ognuna di esse Roberta darà un significato speciale, intimamente legato alla sua storia personale: la prima sfida sarà dedicata alla diagnosi. Passerà poi alla seconda, intesa come demolizione e ricostruzione. Per poi affrontare la terza sfida che rappresenta la recidiva, e infine la quarta, il futuro. I suoi cavalli di battaglia social saranno #MiraOnHell e #MiraIsBack, insieme al suo mantra #UnPassoAllaVolta. “Una diagnosi di cancro ti fa davvero attraversare un Inferno, figuriamoci due - racconta la 44enne sport influencer di Pavia -. Il percorso è stato lungo e tortuoso. Ancora adesso sono sotto terapia ma con la voglia di fare e anche di strafare. Da 2 mesi sono tornata ad allenarmi e a ‘spingere forte’, per quello che si può ovviamente”.La corsa Inferno di Dante - Winter edition

La Inferno snow partirà il 12 marzo. Si tratta del decennale della corsa a ostacoli