Tra le finaliste del Premio Luce! Startup Inclusiva, che sarà assegnato il prossimo 19 ottobre nell’ambito del Festival di Luce! presso il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, c’è anche WeGlad, una realtà italiana che si distingue per il suo approccio umano-centrico nel settore dell'accessibilità e dell'inclusione, con un focus particolare sul settore del retail e della mobilità inclusiva.
WeGlad non si limita a scommettere sulle nuove tecnologie, ma propone soluzioni capaci di generare un impatto positivo su diverse fasce della popolazione che troppo spesso vengono trascurate dal mercato e dalle istituzioni: le persone con disabilità motorie, sensoriali e alimentari, ma anche quelle neurodivergenti.
La mission nel nome: Welcome Gladiator
L’idea da cui la startup ha preso forma è ambiziosa e sfidante: rendere migliore l’umanità attraverso l'inclusione, valorizzando la diversità come punto di forza e non come limite. Fondata da Petru Capatina, CEO e ideatore della startup, WeGlad mette al centro il settore retail, dalle banche alle telecomunicazioni, passando da alimentazione, moda, energia e franchising, e getta le basi sulla sacrosanta rivendicazione del diritto di accedere a spazi e servizi in maniera autonoma e senza barriere. Per raggiungere un simile obiettivo, è apparsa necessaria la creazione di una mappatura e la messa a disposizione di informazioni trasparenti sull'accessibilità.
Il nome della startup parla da solo: "WeGlad" ovvero "Welcome Gladiator". Un claim che si rivolge a tutte le persone che, come veri gladiatori, sono costrette quotidianamente ad affrontare sfide e ostacoli legati alla disabilità o ad altre difficoltà. Il progetto si pone come obiettivo quello di sostenere i “gladiatori” quotidiani, fornendo loro strumenti attraverso cui vivere con maggiore autonomia e dignità.
Acquisti e consumo senza barriere
Grazie a una mappatura dettagliata, raccoglie dati su difficoltà motorie, sensoriali, alimentari e neurodivergenza, correlati alle caratteristiche dei luoghi, permettendo così alle persone di sapere in anticipo se l’attività è adatta alle loro esigenze. Un’innovazione unica, che consente di pianificare e vivere esperienze di acquisto e consumo senza il timore di imbattersi in barriere fisiche o sensoriali.
Il problema della mancanza di informazioni sull'accessibilità è molto diffuso, soprattutto nel retail. Attualmente, meno dell'1% degli spazi virtuali del settore fornisce dati dettagliati sull'accessibilità, gettando i clienti nell’incertezza su aspetti fondamentali come l'accesso per le persone in sedia a rotelle, la presenza di bagni accessibili o l’adeguatezza dell'ambiente per chi è affetto da neurodivergenze. WeGlad affronta questo gap con un approccio pragmatico: l'obiettivo non è rendere ogni spazio perfetto, ma garantire informazioni precise, che permettano alle persone di fare scelte consapevoli.
Attenzione alla neurodivergenza
L'inclusione e l'accessibilità non si limitano solo all'aspetto fisico. WeGlad affronta anche tematiche legate alla neurodivergenza, che riguarda persone con condizioni come l'autismo, l'ADHD o l'epilessia, e fornisce strumenti per identificare se un ambiente è adatto a persone con sensibilità sensoriali, ad esempio grazie alla presenza di "Quiet Hours" o di spazi appositamente creati per ridurre l’ansia sensoriale. WeGlad fa addirittura un passo in avanti, formando i manager dei punti vendita su come riconoscere e mappare in autonomia gli elementi di accessibilità all’interno delle loro strutture. Un processo decentralizzato che offre la possibilità di ottenere informazioni su migliaia di punti vendita in pochi giorni, garantendo che i dati siano costantemente aggiornati e accurati. Come se non bastasse, la startup mette a disposizione anche una interfaccia “plug & play” che integra i dati direttamente nei siti web o nelle app delle aziende, facilitando l'accesso alle informazioni per i clienti.
Una visione globale dell’inclusione
Il fatto, poi, che WeGlad abbia deciso di avviare un percorso di sensibilizzazione e valorizzazione dell'inclusione delle attività è sicuramente uno dei punti di forza del progetto. Tra i servizi offerti ci sono, infatti, la validazione dei dati, la personalizzazione dei profili digitali dei negozi, la creazione di contenuti digitali per promuovere l’impegno inclusivo e la misurazione dell'impatto attraverso un’analisi quantitativa e qualitativa dell'accessibilità. WeGlad prevede anche strumenti innovativi come un sistema di sourcing vocale basato sull’intelligenza artificiale e programmi di “mystery shopping” con la propria community, per monitorare l'efficacia delle soluzioni implementate.
Una visione globale che ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali e che ha rappresentato l’Italia alla finale europea dell'ESG United Nations nel 2022, una delle competizioni più prestigiose nel campo dell’imprenditoria sociale. Tra i numerosi premi ricevuti da WeGlad spiccano il riconoscimento come Top 10 Forbes Italy nel 2021 per l'impatto sociale e il Myllennium Award come “Persona dell’Anno” per il 2023.
Partecipare al Premio Luce! Startup Inclusiva rappresenta per WeGlad un ulteriore passo verso il riconoscimento del suo impegno nel rendere il mondo un luogo più accessibile. In una società in cui l'accessibilità e l'inclusione sono ancora obiettivi lontani per molte realtà, WeGlad dimostra che innovazione e impatto sociale possono andare di pari passo. Un valore fondamentale per chi vuole fare della diversità un motore di crescita, non solo economica ma anche culturale.
Come partecipare al festival
Vi ricordiamo che per partecipare all'imperdibile Festival di Luce!, che sarà il 19 ottobre a Palazzo Vecchio, e rimanere aggiornati sul programma, basta iscriversi sul sito dell'evento: clicca qui.