Francia, femministe in piazza contro l’estrema destra: “Machismo letto del fascismo”

Il primo turno delle elezioni dell’Assemblea nazionale si terrà il 30 giugno. Associazioni, ong e sindacati in tutto il Paese manifestano contro il Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella

24 giugno 2024
Proteste in Francia contro l'estrema destra di Rassemblement National

Proteste in Francia contro l'estrema destra di Rassemblement National

Che le elezioni europee abbiano innescato una crisi del potere in Francia, è stato chiaro fin da subito a tutti, tanto che lo stesso presidente della Repubblica Macron ha sciolto il Parlamento e indetto nuove elezioni legislative, che si terranno il 30 giugno ed il 7 luglio per il rinnovo dell’Assemblea nazionale. Una scelta obbligata, visto lo scarto subito dall’esecutivo da parte dell’estrema Destra, con il Rassemblement National di Marine Le Pen e i suoi alleati in netto vantaggio anche nei sondaggi a una settimana dal voto. 

Proteste in Francia contro l'estrema destra di Rassemblement National
Proteste in Francia contro l'estrema destra di Rassemblement National

Ma tant’è, come sempre saranno le urne a parlare. Intanto però decine di migliaia di persone hanno manifestato per le strade del Paese per denunciare i pericoli per i diritti delle donne in caso di vittoria del partito di estrema destra RN alle elezioni legislative. Il partito di estrema destra, come detto, è in testa nei sondaggi (con il con il 35,5% dei voti, secondo l’indagine Ipsos pubblicato oggi dal quotidiano Le Parisien e Radio France) e cerca la maggioranza assoluta davanti all'alleanza di sinistra Nouveau Front Populaire (NPF), al 29,5%, e al blocco di governo, la coalizione centrista del presidente Emmanuel Macron che si fermerebbe al 19,5% dei voti. 

A Parigi, secondo gli organizzatori, 75mila persone hanno marciato sotto il sole seguendo l'appello di oltre 200 associazioni e sindacati. Nel tardo pomeriggio di domenica le autorità non avevano comunicato i dati relativi alla capitale, ma nelle regioni c'erano 14mila manifestanti in 41 eventi, secondo la polizia. Associazioni femministe, sindacati e Ong denunciano il “femminismo di facciata” dei conservatori, accuse puntualmente respinte da Le Pen e i suoi. I manifestanti che indossavano il colore viola, emblematico del femminismo, per ore hanno protestato nelle strade con cori e fischi contro chi minaccia le conquiste fatte sui diritti femminili (non ultima l’introduzione nella Costituzione francese del diritto all’aborto).

Sono stati esposti striscioni che recitavano “Né marito né padrone” o “Il machismo è il letto del fascismo”. “Ogni volta che l'estrema destra sale al potere da qualche parte, attacca il diritto all'aborto, e non ci sarà alcuna eccezione in Francia", ha dichiarato alla stampa Sarah Durocher, presidente di Planning Familial.