Addio Brooklyn Beckham e benvenuto
Brooklyn Peltz Beckham: il primogenito della coppia da sogno formata dall'ex calciatore David Beckham e della
Spice Girl Victoria Adams, ha sposato il 9 aprile
Nicola Peltz, star di
Bates Motel, ma contrariamente a quanto abituati a vedere anche il neo sposino ha scelto di
assumere il cognome della moglie. Beckham Jr ha ufficializzando con un recente post su Instagram di aver cambiato il suo nome dopo il matrimonio.
Mr. & Mrs. Peltz Beckham
Brooklyn e Nicola Peltz Beckham il giorno delle nozze (Instagram @Vogue)
La coppia, che aveva ufficializzato il fidanzamento nel 2020, è convolata a nozze in una
cerimonia da favola, costata la "modica" cifra di 3,5 milioni di dollari e affollata di celebrità, nella lussuosa tenuta del padre di Nicola a Palm Beach. La modella, erede del business man Nelson Peltz, in un candido ma sfavillante abito di Valentino, aveva già
aggiunto il cognome del marito, più giovane di lei di 4 anni; poco dopo però anche il 23enne ha cambiato il proprio nome sui social, scrivendo come didascalia della foto che ritrae la coppia, targata Vogue, semplicemente "
Mr. & Mrs. Peltz Beckham". Una notizia che, nonostante appunto già le dicerie in giro ci fossero, ha suscitato scalpore. Nei Paesi anglosassoni, a differenza che in Italia dove aggiungere il cognome del marito al proprio, per le donne, è una scelta prevista dal Codice Civile - non un obbligo -,
le donne arrivano a cambiare persino i documenti e quindi la propria identità, assumendo il "surname" del marito.
Tradizioni radicate e infrante
Un'usanza radicata soprattutto in America, mentre nel Regno Unito ci sono esempi precedenti di uomini che, in nome di una -perlomeno- formale
parità tra moglie e marito, scelgono di prendere il nome della compagna. Uno su tutti, pioniere di questa usanza, è stato il cantante dei Beatles
John Lennon, che una volta sposata l'artista e musicista giapponese Yoko Ono diventò, già nel 1969,
John Winston Ono Lennon. Certo, esempi sporadici, per questo risulta ancor più significativo il gesto del primogenito di casa Beckham. La scelta di Brooklyn assume un rilievo fondamentale in quanto denuncia un
cambiamento culturale in atto, soprattutto tra i più giovani. E si pone sulla scia, di altre decisioni simili, come quella del pilota di Formula1
Luis Hamilton di assumere il cognome della madre e, ormai un anno fa, l'entrata in vigore della nuova legge sulla parità di genere che prevede
i nomi di entrambi i genitori sui certificati di nozze (e non più solo del padre).
I Peltz Beckham hanno chiesto agli invitati al matrimonio di fare donazioni all'associazione Care International per la popolzaione Ucraina (Instagram @Vogue)
La rivoluzione al patriarcato
Pari valore di fronte alla legge e di fronte a Dio, questo sembra voler significare il gesto dei novelli sposi. L'assunzione del doppio cognome, prima quello della donna per entrambi, rende ancor più 'appetitoso' in termini mediatici il matrimonio di Brooklyn Beckham e Nicola Peltz, una coppia capace di dimostrarsi al passo con i tempi, affiatata e molto amata dal pubblico. Certo, sarebbe stato ancor più rivoluzionario se la modella
avesse tenuto soltanto il cognome di famiglia, o ancor più se
Beckham Jr avesse scelto di abbandonare il suo per prendere esclusivamente quello della Peltz (in un rovesciamento epocale delle tradizioni), ma tant'è, un piccolo passo è meglio di nulla per abbattere il muro del
patriarcato.
Il gesto di solidarietà per l'Ucraina
Un matrimonio all'insegna della parità di genere ma anche solidarietà: Brooklyn e Nicola, per il giorno più importante della loro vita, hanno infatti scelto di non creare la classica lista di nozze ma di compiere un
gesto di beneficienza concreto a supporto della popolazione ucraina, che da fine febbraio affronta la guerra portata avanti dalla Russia. Gli sposi hanno quindi invitato i partecipanti alla cerimonia a effettuare delle
donazioni benefiche all’associazione CARE International, attiva nel sostegno alle migliaia di persone che fuggono dal Paese e a quelle che hanno perso i loro cari o sono ancora intrappolate in bunker e rifugi di fortuna a causa del conflitto. Le due giovani celebrità, nonostante il momento di gioia, hanno a cuore le sorti del popolo invaso, così come le loro famiglie, come dimostra il gesto del padre dello sposo che, poco tempo fa, aveva ceduto il proprio
account Instagram ad una dottoressa ucraina. E dallo stesso social Nicola Peltz Beckham ha voluto spiegare la scelta: “Io e Brooklyn siamo devastati da quello che sta accadendo in Ucraina, quindi abbiamo chiesto
donazioni al posto dei regali per aiutare queste persone”.