Il 2024 sarà l’anno più caldo: superato il limite di 1,5°C di riscaldamento

A rivelarlo è l'European Copernicus Climate Change Service, che in vista dalla COP29 propone anche una soluzione, l’unica possibile: “Stabilizzare le temperature globali raggiungendo le emissioni nette zero“

di EDOARDO MARTINI
9 novembre 2024
Copernicus, 2024 l'anno più caldo, sforerà limite 1,5 gradi

"Probabilmente oltre i livelli pre-industriali di oltre 1,55"

Ormai è certo, il 2024 sarà l'anno più caldo mai registrato al mondo. A rivelarlo è l'European Copernicus Climate Change Service, il servizio europeo per il clima, secondo il quale le temperature medie globali durante l'anno sono superiori di oltre 1,5°C  rispetto ai livelli preindustriali (periodo dal 1850-1900, prima che gli esseri umani iniziassero a ‘riscaldare’ significativamente il pianeta, ad esempio bruciando grandi quantità di combustibili fossili). 

Per la prima volta nella storia, insomma, si supera il limite simbolico di surriscaldamento globale. E non è per niente una buona notizia. 

Alte temperature che, come sappiamo, sono sintomo del cambiamento climatico provocato dall'uomo, ma anche di fenomeni meteorologici estremi, come il caso di El Niño, che genera un forte riscaldamento delle acque superficiali dell'Oceano Pacifico Centro-Meridionale e Orientale (America Latina).

Per gli esperti si tratta di un bel campanello d'allarme in vista della COP29, la 29esima Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC) che si terrà a Baku, in Azerbaigian, dall'11 al 22 novembre 2024.

Il 2024 sarà l'anno più caldo mai registrato al mondo

IL 2024 sarà l'anno più caldo mai registrato al mondo
IL 2024 sarà l'anno più caldo mai registrato al mondo

“Quest'ultimo record manda un altro duro avvertimento ai governi in vista della COP29 di agire urgentemente per limitare qualsiasi ulteriore riscaldamento“, afferma Liz Bentley, amministratore delegato della Royal Meteorological Society. Infatti, soltanto un brusco calo delle temperature, in questi ultimi due mesi, impedirebbe di stabilire questo nuovo primato. In caso contrario, il 2024 potrebbe superare l'attuale record di 1,48 °C, fissato l'anno scorso.

L'avvertimento dell'ONU

Quest'ultimo scenario sarebbe qualcosa di clamoroso perché più di 200 Paesi si sono impegnati – evidentemente più a parole che nei fatti – a cercare di limitare gli aumenti di temperatura a lungo termine, secondo i livelli stabiliti nell'accordo sul clima di Parigi 2015. Ma nel caso venisse superato la soglia simbolica di 1,5°C, questo non significherebbe che l'obiettivo di Parigi sarebbe sfumato perché comunque quello si riferisce alle temperature medie per un periodo di circa 20 anni. Sarebbe però preoccupante, visto anche che il mese scorso l'ONU ha avvertito che il pianeta in questo secolo potrebbe subire un riscaldamento di oltre 3°C se si continuasse a seguire le politiche attuali. 

Uno sguardo al futuro 

“Guarderemo con interesse ciò che accade nel 2025 e oltre”, afferma Ed Hawkins, professore di scienze del clima all'Università di Reading. Ma con i livelli di gas serra nell'atmosfera ancora in aumento, gli scienziati avvertono che probabilmente è solo una questione di tempo prima che vengano stabiliti nuovi record. “Le temperature più calde stanno rendendo le tempeste più intense, le ondate di calore più torride e le forti piogge più estreme, con conseguenze chiaramente visibili per le persone di tutto il mondo. Stabilizzare le temperature globali raggiungendo le emissioni nette zero è l'unico modo per non aumentare i costi di questi disastri“, conclude il professore.