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Ambiente, la deforestazione corre più veloce della piantumazione

Secondo un recente studio, in tutto il mondo gli alberi abbattuti rilasciano quattro volte più Co2 di quanta ne riescano a sequestrare le aree in via di ripristino

di DOMENICO GUARINO -
31 marzo 2023
La deforestazione corre sempre più veloce

La deforestazione corre sempre più veloce

Hai voglia di piantare e ripiantare, la deforestazione corre più veloce. Almeno per adesso E non è una bella notizia. È questa la conclusione a cui arriva la prima valutazione globale dell'impatto netto della deforestazione nelle fasce tropicali, il primo studio che ha mappato il bilancio di carbonio nelle foreste tropicali, comparando aree deforestate e zone di ripristino. Secondo la ricerca, pubblicata su "Nature", il ripristino delle foreste tropicali rimuove ogni anno almeno 107 milioni di tonnellate (Mt) di carbonio dall’atmosfera nei tropici. Un quantità che basta appena per controbilanciare il 26% (21-34%) del carbonio rilasciato ogni anno a causa della deforestazione. Nonostante dunque, negli ultimi anni, si siano moltiplicati gli sforzi per il ripristino delle foreste tropicali, il ritmo della deforestazione continua a essere ben superiore: considerando la dimensione globale, infatti, gli alberi abbattuti rilasciano quattro volte più CO2 di quanta ne riescano a sequestrare le aree in via di ripristino. Per calcolare l’ammontare di CO2 sequestrata e rilasciata, il team di ricercatori ha usato analisi satellitari delle tre foreste pluviali tropicali più estese tra Amazzonia, il Borneo e l’Africa centrale, focalizzandosi sul carbonio sequestrato sopra il livello del terreno (fusti e foglie). Finora le stime erano incerte. Se c’è consenso infatti sulla quantità di CO2 rilasciata dalle foreste tropicali umide intatte e di vecchia crescita, a causa di incendi e deforestazione, ben poca certezza esiste su quanto carbonio riescano ad accumulare le foreste tropicali secondarie e degradate in fase di recupero, che oggi coprono circa il 10% dell’area forestale tropicale in tutto il Pianeta.

La deforestazione in Amazzonia

Emerge che la foresta tropicale più “attiva”, ma anche quella che subisce più danni, è quella del Borneo. È qui che si concentra sia la quota maggiore di rilasci di carbonio, principalmente a causa del disboscamento ad alta intensità di alberi con elevato valore economico, sia la quota più grande di sequestro di CO2. Lo studio fornisce poi una stima del potenziale del ripristino delle foreste tropicali: “la conservazione delle foreste secondarie e degradate in via di recupero può avere un potenziale di assorbimento del carbonio di 53 Mt l’anno (44-62 Mt) nelle principali regioni tropicali studiate”.