
I quattro vincitori di 'Prototypes for Humanity 2022'
Dall’impianto rivoluzionario per la gestione del diabete di tipo 1, alla soluzione per la conservazione a freddo alimentata a energia solare che riduce le perdite post-raccolto, ai palloni intelligenti riempiti a elio per il rilevamento precoce degli incendi nei boschi. Fino alla tecnologia delle batterie che rende redditizia la cattura del carbonio. Sono i quattro progetti vincitori dell’edizione 2022 di Prototypes for Humanity, la piattaforma-vetrina internazionale dedicata a selezionare le soluzioni più innovative per affrontare le sfide più urgenti dell’ambiente, della salute e della società. I premi, selezionati tra le proposte di oltre 450 università, in collaborazione con più di 90 istituzioni scientifiche e creative internazionali, sono stati annunciati al DIFC (Dubai International Financial Centre). A ciascun premiato andranno 25.000 dollari.

I progetti vincitrici del 'Prototypes for Humanity 2022'
Soluzioni concrete per risolvere esigenze urgenti
Prototypes for Humanity, è il nuovo nome del Global Grade Show, nato inizialmente nel 2015 come mostra incentrata sul design di innovazione. Si svolge sotto il patronato di sua altezza Sheikha Latifa bint Mohammed bin Rashid Al Maktoum, presidente dell'autorità per la cultura e le arti di Dubai e membro del Consiglio di Dubai, ed è il più grande programma al mondo dedicato al talento accademico attraverso discipline diverse, alla ricerca di idee, progetti e innovazioni all'avanguardia che abbiano il potere di cambiare il mondo e di affrontare con un impatto positivo e concreto le sfide critiche del futuro, in particolare sociali e ambientali. La prima edizione di Prototypes for Humanity si presenta, dunque, come una piattaforma multidisciplinare e collaborativa ideata per creare alleanze strategiche e mettere in contatto governi e aziende pubbliche e private con le migliori start up, i talenti emergenti e le soluzioni più innovative nel settore dell’ambiente, della salute, della società e delle corporate solutions. Per l’Italia sono stati selezionati tre progetti di NABA Accademia di Belle Arti, Università degli studi di Roma Tre e dell’Università di Trento. Crisàlys: un rilevatore di smalto per unghie anti stupro. Olivair: un drone eolico che rivoluziona la raccolta delle olive. E Paladino: un software per proteggere i dispositivi dagli attacchi informatici, Università di Trento.I progetti premiati
Tornando ai vincitori, si tratta di progetti che presentano soluzioni concrete e rapidamente utilizzabili per risolvere esigenze urgenti quali il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare, le disuguaglianze sociali e la scarsità d'acqua. "FormaCyte device", l’impianto rivoluzionario per la gestione del diabete di tipo 1, è stato presentato dal Nanyang Technological University di Singapore. Si tratta di nuovo dispositivo che permette il controllo ottimale della glicemia attraverso un'erogazione sostenibile di insulina, riducendo così la necessità di immunosoppressori tossici. "AkoFresh", elaborato dalla Kwame Nkrumah University of Science and Technology del Ghana, è una tecnologia che affronta l'attuale spreco di cibo pre-mercato, stimato intorno al 30-50%, creando valore aggiunto per gli agricoltori. Per l’ambiente il premio va a "Aerostat", della Middle East Technical University. Si tratta di un serbatoio di elio meccanico e riutilizzabile sensibile al fumo che invia avvisi attraverso palloncini visibili anche di notte. Infine, "Carbon Capture Battery", dell’University of Cambridge (UK), è una soluzione per generare energia catturando al contempo il carbonio, compensando così il costo della riduzione delle emissioni.
I 3 progetti italiani presentati a Dubai