È stata un ospite speciale per sei mesi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Non una persona in carne ed ossa – anche se ne ha le fattezze –, ma una Barbie che dopo l’incredibile viaggio in orbita attorno alla Terra, ora sarà esposta al pubblico per la prima volta questa settimana al Design Museum di Londra, nel contesto della mostra “Barbie: The Exhibition”, dedicata ai 65 anni di storia del giocattolo più noto prodotto dall'americana Mattel.
La Barbie Cristoforetti in mostra
Il modello al centro dell'esibizione ha i tratti dell'astronauta italiana Samantha Cristoforetti, che è stata la prima donna europea nel 2022 a guidare l'Iss, fra l'altro portando con sé nella missione la sua sosia in miniatura. “Siamo così entusiasti del fatto che per la prima volta qualcuno potrà vedere la bambola di Samantha da quando è tornata dallo spazio”, ha affermato Danielle Thom, la curatrice della mostra. La stessa Cristoforetti si è detta molto felice del fatto che la sua Barbie abbia un “ruolo da protagonista”.
“Barbie: The Exhibition”
Nelle sale del museo londinese, dal 5 luglio al 23 febbraio 2025 viene ripercorsa la storia dell’iconica bambola attraverso il cambiamento del design nei decenni: a partire dalla “Barbie Numero 1” del 1959 alla Totally Hair del 1992, la più venduta di tutti i tempi (10 milioni di esemplari), fino a quelle che riflettono la realtà multietnica e multiculturale di oggi. La mostra presenterà più di 180 Barbie e saranno esposti anche decine di abiti originali che dimostrano lo spaziare anche nel mondo della moda di questo gioco. Tra questi “Poodle Parade”, una replica a grandezza naturale della mise indossata da Billie Eilish quando si è esibita ai Grammy all'inizio di questo mese.
L’esposizione esplorerà il cambiamento dell'aspetto di Barbie in relazione all'evoluzione culturale della diversità e della rappresentazione. Ci saranno esempi delle prime bambole nere, ispaniche e asiatiche a portare il nome di Barbie. Saranno incluse anche la prima Barbie con la sindrome di Down, la prima che usa una sedia a rotelle e una con un corpo “curvy”.