Angelina Jolie e Amnesty International hanno scritto un libro per far conoscere ai bambini e ai giovani i loro diritti
"Una questione di diritti umani“. Così
Angelina Jolie definisce il suo divorzio da Brad Pitt. L’attrice e attivista che recentemente si è confessata in una lunga intervista rilasciata al Guardian ha accusato l’ex marito di violenza domestica, spiegando di aver temuto a un certo punto per la sicurezza sua e dei suoi figli, ma di averci messo molto per arrivare al punto di doversi separare. I contorni della vicenda personale di
Angelina Jolie e Brad Pitt non sono ancora del tutto chiari. “Spesso non sei in grado di riconoscere qualcosa da un punto di vista personale, soprattutto se tutta la tua attenzione è concentrata sulle ingiustizie a livello globale – le parole dell’attrice ai giornalisti –, perché tutto il resto sembra più piccolo. È molto difficile“.
Le accuse di lui
Ora è
Brad Pitt che ha fatto causa all’ex moglie
Angelina Jolie per aver venduto la sua quota della
tenuta Chateau Miraval nel sud della Francia che la ex coppia aveva comprato assieme nel 2008 per 28 milioni di dollari e dove, sei anni dopo, aveva pronunciato il fatidico sì. "Ci eravamo accordati che non avremmo venduto senza il consenso l’uno dell’altra", ha argomentato Pitt denunciando la Jolie alla Superior Court di Los Angeles.
Fra drammi vecchi e nuovi
“Ho divorziato da Brad Pitt perché temevo per la mia sicurezza“, avva confidato l’ex signoraPitt . E la guerra fra i due non sembra certo destinata a finire. Quando non è la custodia dei sei figli che hanno in comune, a metterli nuovamente l’uno contro l’altra, combattivi più che mai, si inserisce il vino. Anzi i vigneti , di cui i due divi hollywoodiani sono co-proprietari. L’attore ha fatto causa all’ex moglie, dopo aver scoperto che ha venduto la sua parte della tenuta di
Château Miraval nel Sud della Francia ad un miliardario russo Yuri Shefler.
L'attrice e attivista Angelina Jolie è nata a Los Angeles 46 anni fa
Brad e
Angelina l’avevano acquistata e fondato un’azienda vinicola con lo stesso nome, nel 2008, quando erano ancora una delle coppie più belle di Hollywood. Lì si sono anche sposati nel 2014. L’accordo iniziale però prevedeva che nessuno dei due avrebbe potuto vendere la propria quota di partecipazione nell’azienda senza ottenere il consenso dell’altro. La scorsa estate Angelina Jolie aveva già chiesto di poter vendere Miraval. La clausola posta da Pitt nel contratto tuttavia parla chiaro sull’“approvazione” di un presunto compratore. Sembra invece che adesso la
società di Shefler interferisca con Brad nella produzione del pregiato champagne, impedendo all’attore di portare avanti il suo business milionario. Stando a Pitt inoltre, Angelina non contribuisce più finanziariamente, già da anni, all’attività, mentre Brad ha continuato a sostenere economicamente l’azienda.
Il patrimonio dei 'brangiolini'
Ed è per questo che il divo ha chiesto che sia un tribunale a decidere l
’annullamento della vendita e a quanto ammonta il danno economico subito dalla non partecipazione dell’ex moglie alle spese dell’azienda vinicola. Il famoso attore, nato il 18 dicembre 1963, e la nota attrice, nata il 4 giugno del 1975, sono dunque di nuovo ai ferri corti. I due possedevano un
patrimonio in comune di ben 380 milioni di dollari, di cui 209 del solo Pitt. Fece scalpore il gesto della Jolie, nel 2013, quando, in occasione del compleanno (il cinquantesimo), regalò all’allora marito addirittura un’isola del valore di 12,2 milioni di dollari nella costa orientale degli Stati Uniti, a 80 chilometri da New York.
L'affidamento dei figli
Sul fronte dell’affidamento della prole, parrebbe andare a favore di Angelina Jolie la battaglia legale contro l’ex marito e collega Brad Pitt, per l’affidamento dei sei figli minorenni che i due attori hanno (tre biologici e tre adottati). L’estate scorsa il giudice che sovrintendeva al divorzio e alle decisioni sulla custodia dei ragazzi era infatti stato espulso. Una corte di appello in California aveva deciso che John Ouderkirk – avendo avuto rapporti economici con gli avvocati di Pitt e avendo beneficiato finanziariamente per altri lavori, senza renderlo noto – fosse inadatto a proseguire il caso.
Brad Pitt (58 anni) ha citato in giudizio Angelina Jolie (46 anni)
Il giudice, che era anche quello che aveva officiato le loro nozze in Francia, nel 2014, in una decisione precedente si era espresso a favore di Pitt, concedendogli maggiore accesso ai figli. La decisione ha fatto sì che la lotta per l’affidamento dei cinque figli minori della coppia, che stava per concludersi, sia ricominciata. Le due superstar, sono state per anni una delle coppie più potenti di Hollywood. Erano sposati da due anni quando Jolie volle la separazione nel 2016. Nell’aprile 2019 arrivò il divorzio, ma rimanevano aperte altre questioni: l’immenso patrimonio e i figli. La causa per l’affidamento dei sei bambini ricomincerà da capo Brad e Angelina, battaglia legale per i figli.
La nuova querelle
Brad Pitt e Angelina Jolie ai tempi della loro unione
Ora Brad Pitt ha citato in giudizio Angelina Jolie per aver venduto “segretamente” all’oligarca russoYuri Shefler la sua quota di un’azienda vinicola francese che hanno acquistato insieme. Lo riporta l’Independent precisando che la cantina, Chateau Miraval, è stata comperata a Torrens nel 2008. L’ attore di Fight Club ha affermato di aver investito molto tempo e denaro nell’azienda vinicola nel corso degli anni e che l’accordo era che nessuno dei due avrebbe potuto vendere le proprie azioni senza il consenso dell’altro. Pitt e Jolie sono stati insieme per circa 11 anni, compresi due anni del loro matrimonio, ma si sono separati nel settembre 2016 adducendo “differenze inconciliabili”. Da allora sono stati coinvolti in molti casi giudiziari.