Il cinema, i video e le forme di espressione audiovisiva rappresentano un potentissimo strumento per la diffusione di costumi, mode, modi di pensare, culture. Danno vita a spazi immaginari inediti e costruiscono le
visioni del futuro. Partendo da queste premesse si dipana la storia dello "
Human Rights International Film Festival", che si svolgerà
dal 4 al 7 agosto a Baschi, incantevole borgo dell’Umbria più vera, incastonato tra Todi e Orvieto, le città che hanno ospitato le prime edizioni del concorso rivolto a cineasti e documentaristi
Il tema della 5^edizione: Diritti umani e sviluppo sostenibile nei cortometraggi d'autore
Human Rights International Film Festival a Baschi (TR) dal 4 al 7 agosto
Il tema portante della quinta edizione, sotto la direzione artistica del regista Francesco Cordio, sarà l’approfondimento di tematiche riguardanti i diritti umani e lo sviluppo sostenibile, privilegiando la forma del cortometraggio d’autore, nell’ambito di una manifestazione che conferma la propria natura di festival internazionale di cinema documentaristico di arte, spettacolo e letteratura. La manifestazione è nata dalla sinergia l’Associazione Culturale Teatri di Nina e la società di produzione Own Air srl, specializzata nella realizzazione di documentari su tematiche a elevato impatto sociale. Ad accompagnare il festival, il
concorso "Diritti a Baschi", che è rivolto a documentaristi e cineasti che hanno realizzato opere legate ai diritti umani e attenti all’introduzione di elementi d’innovazione nella struttura narrativa. Alla selezione possono partecipare opere internazionali e italiane della
durata inferiore ai 20 minuti, prodotte dal gennaio 2020 e inerenti le tematiche stabilite. Ci sarà inoltre anche un concorso internazionale di
cortometraggi d’animazione. Completano il cartellone proiezioni speciali, spettacoli teatrali, presentazioni di libri e concerti.
Le precedenti edizioni del "Human Rights International Film Festival"
La prima edizione si è svolta a
Todi, dal 27 ottobre al 1 novembre 2015 e ha visto la partecipazione di opere provenienti da oltre 20 Paesi, di cui oltre il 30% prime visioni. Partner istituzionale e tematico è stato il premio Nobel per la Pace
Amnesty International mentre il testimonial d’apertura era il Premio Oscar
Bernardo Bertolucci. Vincitore del concorso dei lungometraggi è stato '
The Érpatak model' di Benny Brunner (Paesi Bassi), invece tra i cortometraggi a prevalere è stato '
Un dìa de campo' di Carlos Caro Martin (Spagna/Uganda). La giuria dei lungometraggi era presieduta da Mimmo Calopresti, quella dei cortometraggi da Francesca Fornario. Anche la seconda edizione si è svolta a Todi, dal 25 al 28 gennaio 2017 e ha visto la partecipazione di opere provenienti da quasi 40 Paesi, di cui ben il
50% prime visioni. Partner istituzionale e tematico è stato il due volte premio Nobel per la Pace
Unhcr. Vincitori ex-aequo del concorso dei lungometraggi sono stati '
Gulistan, Land of Roses' di Zayne Akyol (Canada) e '
Refugee era' di Husniye Vural (Turchia), vincitore del concorso dei cortometraggi è stato '
Beauty, courage and strenght in the Occupied west Bank' di Glorianna Ximendaz (Costa Rica). La giuria dei lungometraggi era presieduta da Daniele Vicari e composta anche da Daniele Silvestri, quella dei cortometraggi da Camilla Filippi. La terza edizione si è svolta a
Orvieto, dal 1 al 4 novembre 2018 e ha visto la partecipazione di opere provenienti da più di 40 Paesi, di cui, anche in questo caso, il 50% prime visioni. Partner istituzionale e tematico è stato la
FIDU,
Federazione Italiana Diritti Umani. Vincitore del concorso dei lungometraggi è stato '
Alla salute di Brunella Fili' (Italia), vincitore del concorso dei cortometraggi è stato '
Breathing' di Farshid Ayoobinejad (Iran). La giuria dei lungometraggi era presieduta da Concita De Gregorio e composta anche da Niccolò Fabi e Wilma Labate, quella dei cortometraggi da Louis Siciliano. La quarta edizione si è svolta sempre a Orvieto ed visto coinvolte
le scuole di ogni ordine e grado che hanno partecipato alle proiezioni e incontri con i registi presso il Teatro Mancinelli.