Anticipato dai singoli “Farci Male”, “Kelly” e “Come quando piove”,
Kid Gamma il 2 giugno ha rilasciato
Disco sentimento, un Ep d'esordio che racconta molto dei
disagi di una generazione in bilico tra passato e futuro, alla ricerca di un’identità personale e collettiva e alle prese con complessità più o meno reali che rendono fragili e vulnerabili. Kid Gamma parla della
Generazione Z, fa da megafono ai sentimenti a fior di pelle, ai conflitti interiori, alle insicurezze, all'amore, alle vittorie e alle sconfitte di tutti quei ragazzi che stanno diventando adulti in un mondo che va veloce e pare non essere disposto a fermarsi ad attendere chi non ce la fa a stare al passo.
Gabriele Gallo, 21 anni, palermitano è un cantante e beatmaker
Cantante e beatmaker, classe 2002, nato a Palermo, Gabriele Gallo (in arte Kid Gamma) si fa portavoce di un'intero gruppo sociale attraverso il
songwriting ricercato e diretto, che si intreccia alle diverse sonorità provenienti dall'urban pop, dal beat uptempo e da elementi dell'indie pop. Un cantautore che farà parlare di sé e che farà riflettere - non solo i suoi coetanei - su una società da riportare sulla strada della felicità (vera o presunta).
Disco sentimento: la voce della Generazione Z
Le
cinque tracce di
Disco sentimento si susseguono come in un incastro perfetto. Al centro della narrazione i sentimenti che talvolta lasciano spazio alla felicità ma molto più spesso si lasciano tenere in ostaggio dagli interrogativi sul futuro. E poi storie di libertà declinata alla spensieratezza che solo i vent’anni sanno portare con sé. Protagonista dell’EP anche il tema della
disforia di genere, affrontato con intelligenza sociale e maturità personale. Un progetto musicale che contiene diverse contaminazioni artistiche, dal pianoforte all’elettronica, con influenze dance pop anni '80/'90.
"Disco Sentimento" da voce alla generazione Z, ai disagi, agli amori, alle paure e alle conquiste di questi ragazzi e ragazze
Per conoscere la sua musica e provare ad appuntare qualche coordinata per scandagliare al meglio il sentire comune dei giovanissimi degli anni Venti del Duemila abbiamo fatto una chiacchierata con l’autore. Un Ep a metà strada tra l’introspezione e il racconto di intere generazioni. Disco sentimento racconta - anche - l’amore e lo erge a chiave di lettura delle cose del mondo. Un amore che fa paura, che fa bene e male allo stesso tempo, da cui difendersi e in cui perdersi.
Quanto c’è di autobiografico? "C’è tanto me in questo Ep. Parlo di fatti realmente accaduti, relazioni che ho vissuto, storie di persone che ho conosciuto e vissuto da vicino, amore e odio per la mia città e sentimenti contrastanti".
"Come quando piove" racconta di un futuro in carne e ossa. Fatto di quotidianità, concretezza e piedi ben saldi a terra. La generazione Z è ancora capace di immaginare relazioni capaci di sopravvivere al tempo? "Lo spero vivamente. Viviamo in un periodo in cui anche i grandi vivono un amore sempre più liquido, sempre più orientato alla fragilità e sempre meno basato su presupposti solidi o sulla reale volontà di impegnarsi".
Kid Gamma: "C’è tanto me in questo Ep. Parlo di fatti realmente accaduti"
Tra le tracce c’è "Kelly", più che un pezzo un pugno nello stomaco. La storia è drammaticamente comune a causa di una società incapace di prevenire né tanto meno fermarsi e comprendere i disagi in ogni loro forma. E se la musica non fosse solo una valvola di sfogo ma uno strumento attraverso cui permettere a giovani e giovanissimi di rovesciare il tavolo? "Ho letteralmente voluto, con 'Kelly', ribaltare i canoni della canzone, impegnandomi a descrivere i momenti più difficili di un adolescente nel rapporto con il proprio corpo, le sensazioni e soprattutto la difficoltà di stare in società quando non sei tra i canoni pre-imposti dalla nostra cultura. Di sicuro, la musica è uno strumento che permette di rovesciare il tavolo".
"Senza voce" ha tutta l’aria di essere un pezzo estivo, che parla di un amore leggero, di una vita senza complicazioni. Un pezzo che richiama le sonorità e lo stile narrativo degli anni '80. Per uscire dalle difficoltà del presente dobbiamo guardare al passato? "Il passato fa parte di noi e purtroppo è una cosa da cui possiamo o non possiamo scappare, ci segna dentro in qualsiasi modo, positivo o negativo, di certo da questo possiamo imparare, possiamo imparare dagli errori e dalle persone che ci circondano giorno per giorno".
Come sarà l’estate di Kid Gamma? "Sarà piena di lavoro in studio e di live in giro, spero di vedere tutti al più presto e di raggiungere tutte le parti d’Italia per esportare i messaggi della GenZ".