Jessica Gagen, la studentessa vittima di bullismo per il colore dei capelli rossi e per le sue lentiggini, si è presa una bella rivincita. Se le è presa diventando Miss Inghilterra. A 26 anni ha battuto le altre 30 finaliste ed è riuscita a conquistare il titolo alla finale del prestigioso concorso di bellezza tenutosi a Birmingham, diventando così la prima rossa vincitrice in 94 anni di storia del premio.
Dagli spintoni alla vittoria: la rivincita di Jessica
Dopo anni difficili al liceo, fatti di spintoni, parole offensive, oggetti scagliati addosso, la ragazza ha deciso di non abbattersi. Raggiunta la maggiore età, infatti, ha cominciato a firmare i primi contratti da modella, portando avanti parallelamente gli studi e riuscendo a laurearsi in ingegneria aerospaziale all'Università di Liverpool. La 26enne ha ripercorso il periodo difficile della sua esperienza adolescenziale: "Sono stato colpita, mi hanno sputato e mi hanno gettato cose in testa un bel po' di volte, ma la cosa peggiore è stata quando una ragazza mi ha bruciato i capelli rossi. Ero costretta a mangiare il pranzo nei bagni della scuola, perché durante le ricreazioni cercavo di sedermi con alcune delle ragazze che si alzavano e mi lasciavano da sola".Jessica ha deciso di raccontarsi al "Daily Mail" lanciando un messaggio di speranza per il futuro: "Durante la scuola secondaria sono stata presa in giro perché ero rossa. Non ne ho parlato molto durante la competizione dell'anno scorso perché sono una grande sostenitrice del lasciare la negatività nel passato, ma non c'è mai stata una Miss Inghilterra dai capelli rossi. Anche se non penso che i bambini fossero maligni nel farlo, ci sono stati sicuramente momenti in cui lo erano. Ero davvero arrabbiata per tutto questo, ma sono determinata a mostrare ai bambini che stanno affrontando la stessa cosa che non accadrà per sempre. Sento che è importante educare le persone su ciò che devono affrontare le rosse a scuola e responsabilizzare i bambini che stanno affrontando le stesse cose che ho affrontato io. Voglio mostrare loro che non sarà così per sempre. È bello poter rappresentare i più piccoli e dirgli: ci sono passato, puoi usare questo dolore per migliorare, rendilo il tuo superpotere."Visualizza questo post su Instagram