Nek diventa Batman e va a trovare i piccoli pazienti del Gaslini di Genova. Il popolare cantautore Filippo Neviani (51 anni) per un giorno diventa un supereroe e si traveste da Batman. Impossibile riconoscerlo dentro il costume del pipistrello più famoso al mondo. Ma, una volta imbracciata la chitarra, le note di uno dei suoi più celebri successi – a partire da “Laura non c’è” -, svelano l’identità segreta del supereroe che ha fatto visita ai piccoli pazienti dell'ospedale pediatrico Gaslini di Genova.
Nek - non nuovo a iniziative di solidarietà e beneficenza - si è presentato in corsia con Mattia Villardita, lo Spiderman ligure nominato Cavaliere al Merito della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella proprio per la sua attività di volontariato negli ospedali. Il cantante ha provato a passare inosservato durante la sua visita (avvenuta l'8 marzo) spiegando di non volere pubblicità e, insieme a Villardita, ha giocato per un paio d’ore con i bimbi.
“Grazie Mattia per aver accolto al tuo fianco questo Batman un po’ sgangherato che però ti ammira profondamente per la missione che compi ogni volta che puoi, dedicando il tuo tempo a chi soffre” scrive Nek sul suo profilo Instagram spiegando che questa sorpresa per i pazienti dell’ospedale è stata pianificata a lungo. “Ce lo siamo promessi quando abbiamo fatto la nostra conoscenza al ‘Costanzo Show’ di pochi mesi fa: ‘Dobbiamo fare una cosa insieme’ e ce l’abbiamo fatta” racconta ancora il cantante de “La teoria del caos”. Batman e Spiderman, ovvero Nek e Villardita, si sono conosciuti il 19 novembre nel celebre salotto tv del “Maurizio Costanzo Show”, come spiega anche Villardita via social. “Un amico che ha deciso di accompagnarmi in corsia con la sua autenticità e con il suo grande cuore che è stato in grado di donare sorrisi e spensieratezza grazie alla sua presenza nei panni di ‘Batnek’ e alla sua musica che ha fatto cantare tutto il Gaslini” recita il post di Villardita, corredato da tanti scatti per immortalare la giornata.
Nek, che da luglio a ottobre sarà in tour insieme a Francesco Renga (i biglietti in molti casi sono già esauriti) è tornato a casa la maglietta dell’amicizia firmata e colorata da tutti i pazienti e i genitori incontrati durante la visita all’ospedale di Genova.