L’inarrestabile Ornella Vanoni sbotta a Verissimo: “Basta parlare di Gino Paoli, dorme sempre”

Nella puntata di sabato 28 dicembre, dedicata alle interviste più emozionanti della stagione, la diva della musica italiana, che ha compiuto 90 anni a settembre, racconta aneddoti sulla sua incredibile carriera

di MARIANNA GRAZI
28 dicembre 2024
Ornella Vanoni, 90 anni, è ancora un'icona della musica italiana (ANSA)

Ornella Vanoni, 90 anni, è ancora un'icona della musica italiana (ANSA)

Tra le protagoniste assolute della musica italiana di tutti i tempi, oggi a “Verissimo-Le storie” (in cui si ripercorrono le interviste più emozionanti e coinvolgenti realizzate in questa stagione) la padrona di casa Silvia Toffanin accoglie Ornella Vanoni.

Per celebrare i suoi 90 anni, a settembre 2024, l’icona ancora oggi ricercatissima ospite dei programmi televisivi, per gli aneddoti che racconta, per la sua imprevedibilità e la totale indifferenza nei confronti del politicamente corretto e delle regole del galateo televisivo si era regalata un nuovo disco, uscito il 18 ottobre per BMG, intitolato simbolicamente “Diverse”. Anticipato dal singolo “Ti voglio” con Elodie e Ditonellapiaga, si tratta di una raccolta di brani da cantare e ballare, simbolo di una carriera che ha segnato la storia della musica.

La diva dello show business musicale, sulla scena da poco meno di settant'anni con la sua pirotecnica personalità e la sua classe d'artista, si apre nel salotto di Canale 5 raccontando aneddoti più o meno nascosti della sua vita privata, e confessando anche di aver sperperato quasi tutto il patrimonio accumulato nella sua carriera: “Ho perso tutto. Un po’ perché mi fregavano: a fine tournée talora mi davano solo una parte di quel che mi spettava; sapevano che non avrei controllato. E un po’ per un senso di solitudine. Ero sempre da sola nelle mie scelte; e gettavo via il denaro. Compravo una casa, la arredavo, poi vedevo che nessuno veniva a trovarmi, neppure mio figlio, e la rivendevo, magari a metà prezzo”.

Straordinaria sopra e sotto il palcoscenico: lei, figlia della ricca borghesia milanese, diventa, a vent'anni, la ragazza della Mala, nell'ambiente del Piccolo, la compagna di Giorgio Strehler che le cuce addosso un repertorio entrato nella storia, e poi entrata in contatto con la prima vera generazione di cantautori, la Scuola Genovese, dove nasce l'amore con Gino Paoli immortalato da una delle più belle canzoni della storia della musica italiana, “Senza fine”. Con Paoli sono rimasti amici tutta la vita, i loro concerti insieme sono stati un grande spettacolo e un grande divertimento per l'incontro-scontro di due personalità così forti.

Proprio sul loro rapporto punta anche Toffanin, provando a tirarle fuori un commento sul suo ex ma provocando invece la reazione piccata di Vanoni: “Ma che pal***e, basta parlare di Gino Paoli! È come se non ci fosse, dorme sempre. Anche quando stavamo insieme dormiva sempre”.

Spumeggiante, imprevedibile, unica: a 90 anni non pensa affatto alla ‘pensione’ e combatte la sua solitudine partecipando, come ospite ricercatissima, ai programmi televisivi di spicco, inimitabile per gli aneddoti che racconta, per la sua imprevedibilità e la totale indifferenza nei confronti del politicamente corretto e delle regole del galateo televisivo. La grandezza di Ornella Vanoni sta nel suo essere riuscita a non perdere mai il contatto con la realtà musicale, al di là delle mode e del susseguirsi dei trend, né la sua autenticità caratteriale, con una vitalità straordinaria e una consapevolezza superiore che viene da una vita memorabile.