Pechino Express, a chi è destinata la somma in beneficenza?

Stasera la semifinale. Scopriamo tutte le caratteristiche del programma, tra competizione e solidarietà

di MARCO PILI -
4 maggio 2023
Il cast di "Pechino Express 2023"

Il cast di "Pechino Express 2023"

Con la semifinale alle porte, la decima edizione di Pechino Express, il reality show targato Sky Italia, volge al termine. Ma la somma di denaro destinata ad aiutare il prossimo, invece, cresce sempre di più. Ogni puntata, i vincitori della competizione più avventurosa della televisione italiana contribuiscono al montepremi finale, destinato di anno in anno (e di edizione in edizione) ad una delle Ong che aiutano la popolazione delle zone attraversate dai viaggiatori. Stasera, giovedì 4 maggio, andrà in onda la semifinale, che permetterà alla somma devoluta in beneficenza di aumentare ulteriormente. Dalle ore 21, i concorrenti si sfideranno in una tappa molto lunga, che percorrerà le regioni orientali della Cambogia per ben 349 km. Gli sfidanti partiranno dalla città di Oudong, vicina alla capitale Phnom Penh, per raggiungere Battambang, situata vicino al confine settentrionale.

Jake la Furia, membro dei Club Dogo, sarà il malus di stasera (Instagram)

Durante il tragitto, le prime due coppie che riusciranno a firmare il libro rosso parteciperanno alla prova vantaggio, che si svolgerà nel villaggio galleggiante di Kampong Loung. La prima parte del percorso, però, sarà contraddistinta da un insolito "malus musicale": Jake la Furia, membro dei Club Dogo. Il rapper avrà il compito di rallentare la coppia che i Novelli Sposi, vincitori della puntata precedente, decideranno di penalizzare. Una rotta che non lascerà i partecipanti indenni da infortuni e difficoltà, come cercare alloggio o riuscire a dialogare con la popolazione.

I partecipanti della nona tappa

Delle 10 coppie iniziali, solo 4 hanno strappato il pass per la semifinale. Federica Pellegrini e il neo-marito Matteo Giunta, in passato suo allenatore, compongono la coppia dei Novelli Sposi. I loro "acerrimi" nemici, Andrea Belfiore e Joe Bastianich, quella degli Italo-Americani. Già da alcuni episodi, le due squadre si sfidano a suon di primi posti e rispettive nomination per l'eliminazione.
pechino express beneficenza

Federica Pellegrini e il marito Matteo Giunta (Instagram)

Una corsa a due avvincente, non priva di colpi di scena, come i due salvataggi che la busta nera ha riservato loro, reciprocamente, nelle scorse puntate. Dopo l'eliminazione di Giorgia Soleri e Federica Fabrizio, che componevano il duo delle Attiviste, sono rimaste in gara solo altre due coppie: Totò Schillaci e Barbara Lombardo, i Siculi, e Carolina Starmare e Barbara Prezia, le Mediterranee.

Pechino Express, una competizione a scopo benefico

Fin dalla prima edizione del reality show, condotta nel 2012 da Emanuele Filiberto di Savoia, ogni tappa ha riservato una sorpresa per le popolazioni interessate dal transito dei concorrenti. I vincitori della singola puntata hanno avuto l'incarico, per molte stagioni, di devolvere una somma predefinita ad una delle Ong che opera sul territorio. Un viaggio, dunque, che oltre a far scoprire la bellezza dei luoghi e delle popolazioni incontrate, riesce ad aiutare concretamente chi vive in condizioni di difficoltà.
Joe Bastianich Pechinio Express

Joe Bastianich e Andrea Belfiore a Pechino Express, già vincitori di alcune puntate, hanno contribuito al montepremi finale (Instagram)

Da alcuni anni, però, non spetta più alle singole coppie decidere a chi devolvere il denaro. I vincitori delle singole puntate, infatti, contribuiscono con le loro vittorie ad un monte premi finale, che l'organizzazione del programma devolve ad una delle associazioni che operano in loco. Quest'anno, Banijay (casa di produzione del programma) e Sky hanno deciso di collaborare con ActionAid, Onlus presente in oltre 45 paesi di tutto il mondo, che lotta contro povertà e ingiustizia. Rispetto, uguaglianza, solidarietà e umiltà sono solo alcuni dei valori che contraddistinguono le missioni portate avanti dai volontari. L'Ong, riconosciuta anche dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, lotta per contribuire al raggiungimento di livelli di equità dignitosi laddove le condizioni non lo consentono.
 
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"La disuguaglianza non è solo una causa di povertà, ma spesso anche una sua conseguenza", è solo una delle dichiarazioni che contribuiscono a delineare il Dna del gruppo. Una filosofia che vede nella risoluzione delle problematiche di primaria importanza, come l'approvvigionamento di acqua potabile o il diritto a un'alimentazione sana, la chiave per combattere le disuguaglianze. Pechino Express si conferma, dunque, un programma capace non solo di portare nelle case degli italiani le bellezze naturali e architettoniche di tutto il mondo, ma anche di fare del bene. Un contributo attivo alle problematiche che contraddistinguono le popolazioni autoctone, sempre disponibili a tendere una mano verso il prossimo.