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"Peter Pan & Wendy", nel nuovo film il primo attore Disney affetto da sindrome di Down

Noah Matthews Matofksy interpreterà Slightly, leader dei lost boys, nel prossimo adattamento di Peter Pan

di MARCO PILI -
21 aprile 2023
peter pan

peter pan

"Peter Pan e Wendy" è uno dei remake più attesi dell'universo Disney, impresa cinematografica capace di creare veri e propri cult che da sempre accompagnano la crescita dei bambini di tutto il mondo. Produzioni di animazione trasversali, che si tramandano di generazione in generazione, e che, conseguentemente, si evolvono per stare al passo coi tempi. Il film uscirà in streaming su Disney+ il 28 aprile in occasione del centenario dell'azienda, e porterà con sé una grossa novità. Noah Matthews Matofksy, attore 15enne affetto da sindrome di Down, reciterà una delle parti più importanti della pellicola. Sarà il primo attore con tale disabilità a prendere parte ad un film realizzato dal colosso statunitense, da sempre attento al rispetto delle disuguaglianze e ai diritti delle persone affette da invalidità.
peter pan sindrome di down disney

La locandina di Slightly, interpretato da Noah Matthews Matofksy (Instagra,)

Il nuovo volto del cinema inclusivo interpreterà Slightly, uno dei leader dei bambini sperduti dell’Isola che non c’è. Un ruolo di primo piano, che ha visto Matofsky alle prese con numerose sfide: "Mi sono fatto molti amici fantastici. Abbiamo imparato tutti a combattere con la spada, cosa che ho adorato. Avevo molte battute da imparare molto velocemente, ma è stato emozionante e mi sono davvero divertito". Un contesto non privo di peripezie per il giovane attore britannico, ma condito da tanti momenti dolci: "Uno dei miei giorni preferiti è stato quando Jude (il regista del film, ndr) ha noleggiato un furgone dei gelati e l'ha portato sul set", ha dichiarato al The Sun.

Le scelte di inclusività

L'impresa cinematografica californiana non è nuova a importanti scelte volte all'inclusività. Già a metà 2022, Karey Burke, presidente del reparto dedicato alla scelta dei contenuti da immettere sul mercato aveva dichiarato che, entro la fine dell'anno, il 50% dei personaggi proposti avrebbero dovuto far parte alla comunità Lgbt o alle minoranze etniche, solitamente sotto-rappresentate.
Sindrome di down peter pan

Halle Bailey è Ariel, la nuova sirenetta Disney

Dal 2020, inoltre, sono stati inseriti dei disclaimer all'inizio dei film riproducibili in streaming che contengono epiteti razzisti o discriminatori. Una scelta osteggiata anche da molti politici italiani, che hanno subito bollato l'azienda come "piegata all'ideologia gender", per riprendere le parole del senatore Simone Pillon.

70 anni di Peter Pan

Il celebre personaggio, ideato da James Matthew Barrie nel 1902, è stato rappresentato al cinema per la prima volta in un film muto del 1924. Successivamente, la Disney ha realizzato la sua prima versione del cult d'animazione nel 1953. Alla prima pellicola sono seguiti molti adattamenti, ai quali si aggiunge il nuovo remake diretto da David Lowery, che verrà a breve reso disponibile sul servizio di streaming Disney+. Il regista ha scelto Alexander Molony e Ever Anderson come interpreti dei personaggi principali, con Jude Law nei panni del temuto antagonista Capitan Uncino. Una versione che, fin dalla pubblicazione dagli spoiler e della copertina ufficiale, ha suscitato la preoccupazione di molti critici cinematografici. La scenografia, secondo questi elementi, appare decisamente cupa e tenebrosa. Ma il direttore delle riprese ha rassicurato che la sua produzione non sarà una versione più oscura e tetra della precedente. "Come produzione su Peter Pan, non sorprenderà nessuno che conosce il materiale originale. È molto divertente e spiritoso. Se sembra realistico, è solo perché abbiamo cercato di girare in location, costruire tutti i nostri set e far sentire tutto come un luogo reale. Valorizzo sempre l’idea che Neverland è un posto a cui un bambino potrebbe effettivamente arrivare. Per quanto riguarda la versione oscura e tetra di Peter Pan… non lo è", ha dichiarato Lowery.

Da film d'animazione a live-action

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Un'anticipazione del film (Ansa)

Il masterpiece, dunque, passa da cinema d'animazione a live-action. Una scelta che si basa sui recenti successi di pellicole come Il libro della giungla, Aladdin,Il Re leone che, riproposte in tale chiave, hanno fatto registrare un grande incasso ai botteghini. La chiave per il successo, secondo il colosso della cinematografia per grandi e piccini, sembra risiedere nel giusto compromesso tra evoluzione e tradizione. Molte voci, però, si sono recentemente levate in opposizione alla linea tenuta dalla Disney in tema di diritti civili. Una delle più popolari è quella di Ron DeSantis, governatore della California, che ha minacciato di costruire una prigione accanto ad uno dei suoi parchi divertimento di punta. Ciò avverrà, secondo il potente politico repubblicano, se non cambieranno le policy che l'azienda adotta nei confronti della comunità Lgbt. Uno scontro acceso su tutta la linea, ormai, che si protrarrà almeno fino alla candidatura per le elezioni presidenziali del 2024.