Pinguini Tattici Nucleari, canzoni in Lis. "Siamo una band inclusiva"

A Milano il via del tour negli stadi del gruppo bergamasco: due ore di musica per celebrare l'amicizia e l'impegno civile. Non mancano colpi di scena

di BARBARA BERTI
12 luglio 2023
A San Siro il concerto dei Pinguini Tattici Nucleari è accessibile a tutti

A San Siro il concerto dei Pinguini Tattici Nucleari è accessibile a tutti

I Pinguini Tattici Nucleari infiammano San Siro con un concerto per tutti e tutte. E, infatti, le canzoni vengono proposte anche in Lingua dei segni per includere nello show anche le persone sorde.
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I Pinguini Tattici Nucleari in tour negli stadi

Una band inclusiva”. Così il gruppo bergamasco si era descritto alla vigilia della doppia data milanese (11 e 12 luglio), il via ufficiale del tour “Fake News” negli stadi che toccherà 11 città, per oltre mezzo milione di persone, e attraverserà l'Italia fino alla data del 9 settembre alla Rcf Arena di Reggio Emilia. Prima del concerto dell’11 luglio, il gruppo (Riccardo Zanotti, Elio Biffi, Nicola Buttafuoco, Matteo Locati, Simone Pagani e Lorenzo Pasini) aveva dichiarato: "Entriamo nel ‘tempio’ di San Siro da visitatori e con umiltà. Siamo però pronti a offrire uno show denso negli stadi, per un pubblico con gusti differenti. Saremo sempre una band inclusiva”.

Accessibilità: “Ridere” in Lis

 
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Uno dei momenti più belli del concerto dei Pinguini Tattici Nucleari è quando sul palco si presenta Georgina, con il suo sorriso grande. E fa qualcosa di stupendo interpretando “Ridere” nella lingua dei segni. Una ballad intensa e travolgente con un testo profondo e intenso, ancora più emozionante con la traduzione per le persone sorde. Di cosa parla la canzone? "Ed un po’ mi fa ridere se penso che adesso c’è lì un altro che ti uccide i ragni al posto mio, ma ci dovrò convivere" recita la parte iniziale di "Ridere".
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"Fake News" è il tour negli stadi: 11 città italiane con il gran finale il 9 settembre alla Rcf Arena di Reggio Emilia

Appare chiaro, quindi, dalla prima strofa che il pezzo racconta di una storia finita. O meglio, di tutte quelle emozioni e sensazioni che scaturiscono dalla fine di una relazione importante, duratura e un tempo felice. Il brano, dunque, è un modo di elaborare tutto ciò che scaturisce da questa consapevolezza, una sorta di processo di guarigione necessario, inevitabile, ma pur sempre faticoso. Come elaborare questo dolore? Ripercorrendo i momenti migliori trascorsi insieme, ridendo.
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I Pinguini Tattici Nucleari infiammano San Siro con un concerto per tutti e tutte (Instagram)

Concerti negli stadi senza dimenticare la gavetta

La prima data milanese, alla presenza di oltre 60mila persone, è un’emozione infinita. I Pinguini Tattici Nucleari danno vita a uno show che attraversa la loro storia, partita con la gavetta nei locali di Bergamo e che oggi parla invece di oltre mezzo milioni di biglietti venduti per gli stadi. Due ore abbondanti di uno spettacolo dal vivo che gli stessi Pinguini avevano promesso come “denso”, ma che forse è riuscito a superare anche qualsiasi aspettativa.
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“Zen” è il brano che apre una scaletta di successi che il pubblico conosce a memoria

“Non avevo mai pensato di riempire un posto speciale come San Siro, figuratevi un tour!”, le parole del cantante, Riccardo Zanotti, poco dopo aver intonato “Zen”, il brano accuratamente scelto per aprire una scaletta di successi che il pubblico conosce a memoria. “È il sunto di quel che rappresenta l'ultimo disco per noi: la ricerca di equilibrio nel mondo”, avevano anticipato i Pinguini, nella conferenza che ha preceduto il live. “Si parte da lì perché l’importante, per un musicista, è non perdere la sua autenticità” avevano aggiunto.
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“Le band con i frontman sono destinate a finire" è il pensiero dei Pinguini Tattici Nucleari

Pinguini tra amicizia e impegno civile

Il primo stadio dei Pinguini Tattici Nucleari è anche il trionfo dell’unione e di un’amicizia che va avanti da tanto tempo. Il gruppo non è solo Riccardo Zanotti, ma sei musicisti che, alternandosi sul palco con grande sintonia, si completano a vicenda. “Le band con i frontman sono destinate a finire. Quelle che funzionano di più sono quelle in cui tutti hanno una loro parte ben definita. A noi l’attitudine solista non appartiene” è la posizione espressa non a caso dal cantante.
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San Siro sold out per il concerto dei Pinguini Tattici Nucleari (Instagram)

“Vogliamo essere una band e vogliamo che tutte le identità vengano recepite, senza ‘sboronaggini’. La normalità della nostra origine viene percepita”. Così, tra un singolo di enorme successo e l’altro, tra una “Giovani Wannabe” e la più datata “Bergamo” (con dedica alla loro città), capita che tutti e sei i componenti si lancino in balletti, si uniscano allo stesso tavolo al centro della passerella e si dividano le parti dello show: se Simone canta da solo “Nonono”, Elio interpreta “Giulia” e “Freddie”, facendosi portavoce di importanti messaggi.
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Nel finale del live anche una proposta di matrimonio (Instagram)

“In tanti anni che suoniamo, più volte ci hanno chiesto se, come e quando ci sentissimo politici. Noi abbiamo sempre preferito rispondere con le canzoni” racconta proprio il tastierista. “Ma come facciamo a non sentirci politici con tutto quello che succede? Noi saremo sempre qui a cantare il diritto ad amare e realizzare se stessi, a prescindere dal colore dell'arcobaleno in cui ci si identifica” è il messaggio della band. Non mancano poi i colpi di scena. Dopo “Ringo Starr” arriva, infatti, una proposta di matrimonio. L’attenzione di Riccardo Zanotti viene subito catturata dal subbuglio che si crea nelle prime file: la coppia che convolerà presto a nozze, incassa così anche gli auguri dell'artista in persona e una dedica speciale sulle note di “Scrivile scemo”.