Anche i disabili italiani hanno diritto a partecipare al concerto di Taylor Swift. La popolare cantautrice americana arriverà nel Belpaese nel 2024 con il suo “The Eras Tour”: l’appuntamento è per il 13 e 14 luglio allo stadio San Siro di Milano. Nonostante manchi quasi un anno, i fan italiani si sono già messi alla ricerca dei biglietti visto che l’artista non si esibisce nel nostro Paese da ben 13 anni.
Inoltre, per gli “swifties” si tratta di un live assolutamente imperdibile: questo tour, oltre ad aver segnato il ritorno della cantante sul palco, dà la possibilità di ascoltare tre album che non sono mai stati eseguiti dal vivo. L'evento, infatti, ha una durata totale di circa tre ore con 44 brani in setlist, due dei quali cambiano ogni volta rendendo ogni data speciale e unica. Insomma, le attese sono alle stelle e i fan vogliono essere presenti. A ogni costo. E senza ostacoli. Proprio per questo su Chance.org è stata lanciata una petizione per permettere anche alle persone con disabilità di fruire dell’evento. O meglio, un appello per ampliare i posti riservati ai disabili.
La petizione per il live di Taylor Swift
A far scattare la raccolta firme – già mille in cinque giorni - è stata Silvia Stoyanova. “Ho 35 anni, vivo a Milano, sono una ragazza sulla sedia a rotelle e sono una grande fan di Taylor Swift” così si presenta su Chance.org, prima di spiegare i motivi della petizione. La donna, appena saputo delle date italiane della sua cantante del cuore, si è precipitata a cercare i biglietti. E subito sono arrivare le prime discriminazioni. “Come tutti i disabili in Italia, ho dovuto compilare un modulo scaricabile sul sito degli organizzatori italiani dell'evento (la “Di and Gi srl, ndr), compilarlo e allegare la mia documentazione di invalidità e spedirlo via mail” racconta.“Mi era stato spiegato telefonicamente dalla segretaria che si sarebbero presi la briga di ‘occuparsi’ di noi disabili una volta esauriti i biglietti in vendita su ticketone” aggiunge. E sottolinea: “Stiamo parlando dei biglietti riservati a chi non ha problemi motori, come se noi appartenessimo a una categoria di serie B, e per l'ennesima volta non abbiamo gli stessi diritti e priorità alla pari di chi cammina”. Detto questo, la 35enne si è comunque mossa da sola per assicurarsi un posto allo show. “Mi sono comprata un biglietto Vip fronte palco, zona prato. Ho speso la bellezza di 300 euro ma almeno sono sicura che è una zona accessibile per la sedia a rotelle, in quanto priva di gradini” dice. La fan dell'artista americana spiega che poi è stata effettivamente ricontattata dalla segreteria organizzativa. “Una volta chiuse le vendite effettivamente l'agenzia ha iniziato a occuparsi anche di noi, mandando a destra e a sinistra mail in cui decideva chi fare entrare e chi no” spiega. Quindi precisa: “Il criterio con cui sono state prese tali decisioni non è mai stato reso noto o scritto nero su bianco sul sito degli organizzatori. Purtroppo, essendo un evento privato, questa agenzia può gestire le cose come più le pare e piace”. Nella scelta casuale, la 35enne rientra tra le escluse all’evento. “Ho chiamato l'agenzia comunicando loro che mi sono comprata un biglietto Vip” racconta ancora. “La loro risposta è stata: ‘In ogni caso, seduta sulla sedia a rotelle, non puoi partecipare pur avendo quel biglietto’, lasciando intendere che se io fossi in grado di alzarmi e camminare non ci sarebbe alcun problema” dice la milanese che poi è stata ‘invitata’ dall’agenzia a non contattarli ulteriormente. “Mi hanno detto che sarebbero stati loro a ricontattarci qualora qualcuno decidesse di non partecipare più all'evento, o se i posti dovessero aumentare” spiega ancora. Ed è stato proprio quel “se” che ha fatto scattare la petizione. “Mi rendo conto che sia impossibile far entrare tutte le persone con disabilità che hanno inviato la loro richiesta, ma sono certa che la costruzione di un ulteriore spazio, seppur limitato, potrebbe permettere a qualche fan in più di assistere all'evento” dice. “Si parla sempre di quanto bisogna aiutare i più fragili, abbattendo barriere e muri che li dividono dal mondo, quindi sembra assurdo che tutto questo stia accadendo proprio al live di una delle artiste più impegnate nei confronti dei fragili” dice Silvia.@taylorswift_karmaqueen I’m italian swiftie💜 PLEASE HELP ME https://chng.it/zyNXrdtJ @Taylor Nation @Taylor Swift Italia @ticketone @Taylor Swift #taylorswift #erastour #taylorswiftitalia #sansiro #taylornation #disabili #ingiustizia #disability ♬ suono originale - Taylor Swift (Karma Queen)