Storia di una donna trans: Emilia Pérez conquista i Golden Globes e ammicca agli Oscar

Dopo Cannes e gli Efa, il film con Karla Sofia Gascòn si è aggiudicato tre Golden Globes. Le aspettative per gli Oscar sono alte

di GIOVANNI BOGANI
6 gennaio 2025
Karla Sofia Gascòn in Emilia Perez

Karla Sofia Gascòn in Emilia Perez

Con i Golden Globes assegnati questa notte, si accresce ancora la lunga lista dei riconoscimenti internazionali ad Emilia Pérez. Il film di Jacques Audiard aveva vinto a Cannes, alla presentazione in prima mondiale lo scorso maggio, il Premio della giuria e il premio per il cast nel suo insieme. Lo scorso mese, ha trionfato agli Efa, European Film Award, ottenendo il premio per il miglior film e quello per la miglior attrice, Karla Sofía Gascón, prima attrice transgender a ottenerlo.

La scorsa notte, ai Golden Globes, Emilia Pérez ha vinto il premio per il miglior film commedia o musical, per il miglior film internazionale e per la miglior attrice non protagonista, una stratosferica Zoe Saldaña. E fra una decina di giorni, il 17 gennaio, saranno rese note le nomination agli Oscar. Emilia Pérez, c’è da scommetterci, non mancherà.

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Il cast di Emilia Perez ai Golden Globes

La trama

Emilia Pérez esce nelle sale italiane questo giovedì. E allora, proviamo a dare uno sguardo un po’ più da vicino al film. Al centro della storia, sicuramente lo sapete, lo avrete letto ovunque, è la vicenda di un boss del narcotraffico messicano, Juan “Manitas” Del Monte, minaccioso e terrificante, che ha un sogno. No, non conquistare altri territori per i suoi traffici, e nemmeno sistemare dei nemici: vuole diventare donna. Vuole abbandonare quel corpo con cui ha convissuto, e con esso la violenza, la brutalità, il machismo tossico nel quale è cresciuto, nel quale ha vissuto tutta la vita. Sogno pericoloso, difficile: prima o poi, lo spettatore immagina, il passato verrà a chiedere il conto. Ma è un sogno che si incarna perfettamente nell’interpretazione di Karla Sofía Gascón e nella sua stessa storia personale.

Ha recitato in commedie e telenovelas in lingua spagnola, raggiungendo una certa popolarità in Spagna e in Messico. Ha anche partecipato a qualche trasmissione italiana, come in Solletico e Gomma piuma. Ha trovato la sua vera dimensione soltanto dopo la transizione. Nel 2018 si è raccontata nel libro Karsia: una storia straordinaria, in cui ha reso pubblica la sua identità di genere come donna trans.

È da sempre attiva nella difesa dei diritti delle persone trans, e ha denunciato più volte la violenza alla quale vengono spesso sottoposte, come ha fatto anche nel suo discorso di accettazione del premio per la migliore interpretazione a Cannes. Ha ricevuto, per il suo attivismo, il premio Arcoiris del Ministero delle Pari opportunità in Spagna, e il premio Trailblazer di Elle. Nel 2024 ha denunciato la leader dell’estrema destra francese Marion Maréchal per un commento transfobico, affermando che avrebbe devoluto il denaro dell’eventuale risarcimento ad associazioni per la difesa dei diritti LGBTQ+.