Zendaya: “Per le scene di sesso in Challengers avevamo l’intimacy coordinator”. Cos’è?

Le scene di nudo, di intimità, non sempre sono facili da affrontare per tutti gli attori e le attrici. Così come non è detto che si crei complicità tra i protagonisti o che sia immediata. A volte c’è bisogno di un supporto psicologico

di Redazione Luce!
15 aprile 2024

Photocall del film Challengers sulla Terrazza Duomo 21

Deve ancora uscire nelle sale – in Italia dobbiamo aspettare il 24 aprile per vederlo sul grande schermo – ma Challengers di Luca Guadagnino, con Zendaya, sta già facendo parlare di sé. 

Sarà per il ruolo della protagonista, che nel film veste i panni di un’ ex campionessa del tennis diventata allenatrice molto intransigente, o di questo triangolo amoroso che la vede al centro tra Mike Faist e Josh O'Connor

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Il sesso è sicuramente un tema presente nel film e quando c’è fa sempre parlare di sè. Per girare quelle scene, come dichiarato dalla stessa Zendaya, hanno ricevuto il supporto dell’intimacy coordinator. 

"Avevamo un coordinatore dell'intimità che è stato fantastico e molto utile, perché era importante che ci sentissimo al sicuro – ha raccontato l'attrice a The Hollywood Reporter - "Ho parlato con i miei colleghi in modo da trovare un modo per sentirci a nostro agio. Abbiamo giocato a tennis insieme, siamo usciti insieme, abbiamo provato insieme. Siamo riusciti a legare e a sentirci bene l'uno con l'altro".

Arrivata sui set in Italia da poco, il ruolo della figura del coordinatore intimo è chiaro già nel nome: ha il compito di coordinare e quindi vigilare sulle scene di sesso, intime, per accertarsi che non creino disagio nei protagonisti della scena.