Accusato di razzismo, agli arresti il tecnico del Psg Galtier

L'allenatore e il figlio fermati dalla polizia di Nizza. Sotto accusa per la frase: "Non dovremmo avere così tanti giocatori di colore e musulmani in squadra"

di EDOARDO MARTINI -
30 giugno 2023
L'allenatore del Psg Christophe Galtier è stato arrestato per discriminazione razziale e religiosa (Instagram)

L'allenatore del Psg Christophe Galtier è stato arrestato per discriminazione razziale e religiosa (Instagram)

Accusato di razzismo, agli arresti il tecnico del Psg Galtier. L'allenatore uscente del Paris Saint-Germain Football Club, Cristophe Galtier, e suo figlio John Valovic-Galtier, sono stati fermati dalla polizia a Nizza per "sospetti di discriminazione razziale e religiosa". L'indagine ai danni del tecnico 56enne era stata aperta lo scorso aprile per le frasi pronunciate ai tempi di quando sedeva sulla panchina del Nizza, nella stagione 2021-22.
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L'allenatore Galtier insieme al presidente del Psg Nasser Al-Khelaïfi durante la sua presentazione come nuovo tecnico della squadra francese (Instagram)

I fatti che hanno portato all'arresto

Il fermo è stato confermato dal procuratore di Nizza, Xavier Bonhomme: "Galtier e il figlio sono in custodia presso la polizia giudiziaria di Nizza dalle 8.45 di venerdì (30 giugno, ndr)". Secondo "Le Parisien", i due sarebbero stati interrogati dal dipartimento di investigazione criminale, in relazione alle accuse di discriminazione mosse da Julien Fournier, ex direttore sportivo al Nizza, che scrisse all'epoca dei fatti una mail alla dirigenza del Nizza che aprì un'indagine preliminare interna. "È venuto nel mio ufficio e mi ha detto che dovevo tenere conto della realtà della città. Mi ha detto che non avremmo dovuto avere tanti giocatori di colore e musulmani in squadra. Mi ha detto che era andato al ristorante e che tanti gli avevano fatto notare che il Nizza è 'una squadra di neri'", si legge nella presunta mail, pubblicata da Rmc Sport. Il tecnico ha sempre smentito fermamente le accuse e aveva persino sporto denuncia. "Sono profondamente scioccato dei commenti che mi vengono attribuiti e che sono stati fatti circolare in modo irresponsabile. Mi feriscono profondamente come essere umano", le sue parole in conferenza stampa nel mese di aprile. E ancora: "Ho condiviso i valori del rispetto a prescindere dall'origine, dal colore della pelle o dalla religione". Diversi giocatori e dirigenti del Nizza, tra cui il presidente del club Jean-Pierre Rivère, sono già stati interrogati dagli inquirenti. Insomma proprio un un momento no per Galtier, che da settimana prossima non sarà più ufficialmente l'allenatore del Psg (al suo posto Luis Enrique) e che nelle settimane scorse è stato beffato dal connazionale Rudi Garcia nella corsa alla panchina del Napoli.
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"Il Nizza è una squadra di neri": sarebbe la frase vergognosa pronunciata dall'allenatore francese (Instagram)

"Ci sono solo neri", le parole vergognose del figlio

Stessa sorte toccata anche al figlio di Galtier, John Valovic-Galtier, pure lui finito nelle mail tra i dirigenti viste le sue parole vergognose: "Ho incontrato su sua richiesta il figlio e presunto agente dell'allenatore, il 9 agosto 2021". "Mi ha parlato della situazione insostenibile di suo padre dicendo le seguenti parole: 'Julien, non va bene, mio padre piangeva ieri, non te ne rendi conto'. Gli chiedo di cosa si tratta e mi spiega che questa squadra non gli assomiglia, che non possiamo continuare così". "Gli ho chiesto di motivare le sue parole in modo che potessi capire meglio e mi ha detto: hai costruito una squadra di feccia". "Ci sono solo neri e metà della tua squadra è alla moschea il venerdì pomeriggio. Ho detto al signor John Valovic-Galtier che ero indignato dai suoi commenti e gli ho chiesto di lasciare immediatamente il mio ufficio".
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Il Psg mentre festeggia la vittoria della Supercoppa francese contro il Nantes per 4-0 (Instagram)

Chi è Cristophe Galtier

Nato a Marsiglia il 23 agosto 1966, comincia a muovere i primi passi nel calcio come difensore nel settore giovanile dell'Olympique Marsiglia. Dopo vari passaggi nella squadre francesi (Lille, Tolosa, Angers, Nimes) nel 1997 approda in Italia accasandosi al Monza, squadra militante in Serie B. Dopo una sola stagione si trasferisce ai cinesi del Liaoning, dove termina la sua carriera da calciatore nel 1999. Dieci anni di esperienza come vice-allenatore, per poi, a dicembre del 2009, venire promosso a tecnico della prima squadra del Saint-Étienne in sostituzione dell'esonerato Alain Perrin. Nella sua prima stagione riesce a salvare la squadra dalla retrocessione mentre, negli anni successivi, migliora il piazzamento fino al quarto posto con conseguente qualificazione alle competizioni UEFA. Nel gennaio del 2018 diventa il nuovo allenatore del Lille. Dopo aver evitato una retrocessione al primo anno, anche alla guida dei mastini riesce, col tempo, a ottenere buoni risultati. Poi la chiamata nel 2021 del Nizza. Dopo aver concluso il girone di andata in seconda posizione, conclude il campionato al quinto posto. Il 5 luglio 2022 arriva la consacrazione: viene ufficializzato come nuovo allenatore del Paris Saint-Germain vincendo, il 31 luglio successivo, la Supercoppa francese, grazie al successo per 4-0 ai danni del Nantes.